Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Vertenza aziende portuali di rizzaggio, domani il tentativo di conciliazione ma si lavora a un accordo condiviso

Gioia Tauro, Cuzzocrea: “Serve salto di qualità nelle relazioni industriali”

Vertenza aziende portuali di rizzaggio, domani il tentativo di conciliazione ma si lavora a un accordo condiviso da tutti

Gioia Tauro, Cuzzocrea: “Serve salto di qualità nelle relazioni industriali”

 

 

 

È calendarizzato per domani, dinanzi alla Direzione territoriale del lavoro di Reggio Calabria, il tentativo di conciliazione nella vertenza tra le società di rizzaggio che operano nel porto di Gioia Tauro e i dodici dipendenti delle stesse aziende cui è stato comunicato il preavviso di licenziamento. Si tratta di un passaggio obbligatorio che rientra nell’ambito della riforma Fornero, le cui procedure sono state attivate dalle imprese, tutte iscritte a Confindustria Reggio Calabria. I preavvisi di licenziamento, secondo i datori di lavoro, rientrano nella fattispecie del giustificato motivo oggettivo, essendo stati determinati dalla riduzione delle commesse da parte di una delle società terminaliste del porto. Al tavolo parteciperanno, oltre alla Dtl, i rappresentanti di imprese e lavoratori. In realtà quello di domani dovrebbe rivelarsi un incontro interlocutorio, dal momento che l’obiettivo di tutte le parti, auspicato anche da Confindustria, è arrivare, nell’arco di poche settimane, a un accordo ampiamente condiviso che contemperi tutti gli interessi in campo.

Intanto resta alta l’attenzione sul porto, dopo la lettera inviata dal presidente di Confindustria Reggio, Andrea Cuzzocrea, al sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro.

Cuzzocrea, nella missiva, ha rposto l’accento sulla necessità di andare oltre il puro transhipment, creando le condizioni fiscali e strutturali necessarie per attrarre capitali, anche stranieri, in quest’area del territorio calabrese. In particolare, al rappresentante del governo, gli industriali hanno chiesto tempi brevi per la sottoscrizione del contratto d’investimento per Gioia Tauro e la riattivazione dell’Apq sul polo logistico intermodale. Nella stessa lettera, Cuzzocrea ha auspicato un salto di qualità nelle relazioni industriali dopo le tensioni che nei giorni scorsi hanno messo in difficoltà il porto, bloccandone l’operatività. Le prossime settimane, in questo senso, potrebbero costituire un importante banco di prova.