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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Verifiche esterne sui bilanci dei gruppi. Stipendi ridotti come quelli dei deputati

Verifiche esterne sui bilanci dei gruppi. Stipendi ridotti come quelli dei deputati

Il presidente del Consiglio regionale ha annunciato le novità. Pronti una legge e il bando per individuare una società esterna che possa controllare i conti. Intanto la spesa è stata di 4 milioni e 250mila euro ed è stata ridotta del 10 per cento nell’anno in corso

Verifiche esterne sui bilanci dei gruppi. Stipendi ridotti come quelli dei deputati

Il presidente del Consiglio regionale ha annunciato le novità. Pronti una legge e il bando per individuare una società esterna che possa controllare i conti. Intanto la spesa è stata di 4 milioni e 250mila euro ed è stata ridotta del 10 per cento nell’anno in corso

 

 

REGGIO CALABRIA – «Ridurre i costi della politica e lasciare inalterati i costi della democrazia». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria,, Francesco Talarico, annunciando che l’assise regionale, nella seduta di questo pomeriggio, approverà una norma che demanda a una società di revisione esterna la verifica dei bilanci dei gruppi consiliari. L’annuncio è giunto nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti, sul tema dei costi della politica. La decisione è maturata in seno alla conferenza dei capigruppo. «Una volta approvata la legge regionale – ha proseguito Talarico, l’ufficio di presidenza provvederà all’emissione di un bando pubblico per selezionalre la società di revisione, che avrà il compito di verificare i bilanci di tutti e nove i gruppi presenti in Consiglio regionale». Talarico successivamente ha affrontato il tema della spending review, annunciando che la spesa per i gruppi del Consiglio regionale è di 4 milioni e 250 mila euro, cifra che nel 2012 è stata ridotta del 10%. Il presidente dell’assise ha anche rivendicato l’abolizione del vitalizio ai consiglieri regionali, che partirà dalla prossima legislatura: «Siamo stati la seconda regione d’Italia ad abolirlo, nel Lazio continua a esistere». Tra i tagli rivendicati da Talarico anche la riduzione del numero degli assessori, da 12 a 8, l’abolizione dei sottosegretari e di due assessori esterni, la riduzione delle commissioni, da 10 a 6, che partirà dal prossimo novembre.

Quanto all’indennità dei consiglieri, inoltre, Talarico ha spiegato che la cifra è parificata a quella dei deputati, e che di fronte alla riduzione già decisa dalla Camera per i propri deputati, la Regione Calabria non ha fatto nulla per bloccare tale riduzione che si riverserà, a cascata, anche sull’indennità dei singoli consiglieri, pari a circa mille euro in meno. Ridotto del 10% anche il finanziamento dei gruppi, la novità è che 3 consiglieri possono formare un gruppo, ma l’eventuale prolificazione non aumenterà i costi. «Se i gruppi aumentano – ha specificato Talarico – si divide la stessa cifra già stanziata». Per ultimo, Talarico ha rivendicato la diminuzione nel bilancio di previsione del Consiglio, che scende da 79 a 70 milioni: «Nonostante la diminuzione – ha osservato il presidente – la Regione paga 130 nuovi dipendenti. C’è ancora tanto da fare – ha aggiunto – non possiamo dire di avere completato i tagli, continueremo sulla strada del rigore, dell’efficienza, del risparmio e delle capacità di spesa».