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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Vendola indagato, avrebbe favorito la nomina di un primario

Vendola indagato, avrebbe favorito la nomina di un primario

Notificato avviso di conclusione d’indagine, c’è anche lady Asl

Vendola indagato, avrebbe favorito la nomina di un primario

Notificato avviso di conclusione d’indagine, c’è anche lady Asl

 

 

(ANSA) Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e’ indagato per concorso in abuso d’ufficio per aver favorito la nomina di un primario. Lo ha reso noto poco fa lo stesso Vendola che ha convocato una conferenza stampa d’urgenza. La nomina in questione e’ quella che riguarda il prof.Paolo Sardelli, primario di chirurgia toracica all’ospedale ‘San Paolo’ di Bari. Vendola ha detto ai giornalisti di aver ricevuto oggi dalla procura, tramite i militari della Guardia di finanza, un avviso di conclusione delle indagini. Nella stessa indagine figura anche la ex dirigente dell’Asl di Bari Lea Cosentino, divenuta nota come Lady Asl in inchieste riguardanti l’imprenditore ‘Gianpi’ Tarantini.

VENDOLA: SONO ASSOLUTAMENTE SERENO – ”Mi dichiaro assolutamente sereno, come sempre in passato. Perche’ ogni mia azione e’ stata sempre improntata a garantire la trasparenza”. Lo ha detto poco fa il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nella conferenza stampa nella quale ha dato notizia di essere indagato. “Credo che se c’é un tratto che ha contraddistinto in tutti questi anni la mia azione, – ha detto Vendola – è stata sempre quella di garantire la tutela dell’interesse pubblico, del diritto alla salute, la tutela della trasparenza e del buon andamento della pubblica amministrazione”. “Da questo punto di vista – ha aggiunto il presidente della Regione Puglia – consideravo importante, essendo stato depositario di questo atto, darne conto alla stampa”.

‘SONO ACCUSATO DA LADY ASL’ – Nella conferenza stampa Vendola ha spiegato che “l’accusa nasce solo e soltanto dalle dichiarazioni della dottoressa Lea Cosentino”. Quest’ultima, ha spiegato il presidente della Regione Puglia, “asserisce che all’origine di questa mia veemente interferenza ci sarebbe la mia amicizia con il professor Paolo Sardelli, elemento questo che è stato già autorevolmente smentito nei mesi scorsi dal professor Sardelli che ho conosciuto per essere una vera promessa della scienza medica”. Ma “io – ha precisato Vendola – a questo concorso, come a tutti i concorsi, mi sono interessato nella misura di chiedere che fossero concorsi veri, che avessero una platea credibile di partecipanti e che potesse vincere il migliore”. Chiunque, qualunque direttore generale sa che i miei unici interventi, rari, relativamente ai concorsi sono stati sempre mirati alla raccomandazione che potesse vincere il migliore”, ha continuato Vendola. E nell’ambito di questa indagine – ha ribadito – “si appura che effettivamente il professor Sardelli era comunque il migliore”. “Cioé non viene messa in dubbio la qualità. Chi mi accusa? Mi accusa – ha proseguito Vendola – la dottressa Cosentino sulla base di sue dichiarazioni rese tre mesi fa, non suffragate da nessuna altra prova, nessuna altra documentazione”. “Mi accusa – ha detto ancora – una persona animata da forte risentimento nei miei confronti, avendola io licenziata al momento del suo coinvolgimento nelle inchieste sulla malasanità”. “La dottoressa Cosentino – ha detto Vendola – è comprensibilmente animata da rancore nei miei confronti, tanto animata da rancore che ha fatto causa recentemente alla Regione chiedendo un risarcimento di tre milioni di euro”.