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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Varacalli: ” Cambiare la legge elettorale”

Varacalli: ” Cambiare la legge elettorale”

Il sindaco di Gerace si appella al Presidente della Repubblica Napolitano

Varacalli: ” Cambiare la legge elettorale”

Il sindaco di Gerace si appella al Presidente della Repubblica Napolitano

 

 

GERACE – Negli ultimi convulsi giorni, vissuti dal nostro Paese tra l’apice della prolungata fase di 
instabilità politica e la crisi economica ai limiti del default, il Presidente Napolitano ha 
ancora una volta dimostrato tutta la sua personale ed istituzionale capacità di farsi garante 
dell’unità nazionale, della stabilità e della sicurezza dell’italia e di tutti gli Italiani. 
Oggi, alla vigilia delle annunciate dimissioni dell’on. Silvio Berlusconi da Presidente del 
Consiglio e con la concreta possibilità che una personalità di eccelso livello come il neo 
Senatore a vita, Dott. Mario Monti, sia incaricato di formare un nuovo governo, cosiddetto 
“tecnico” o di “emergenza nazionale” a tempo determinato, allo scopo di affrontare al 
meglio la burrascosa situazione economica e finanziaria che il nostro Paese sta vivendo e 
di mettere a punto e realizzare in tempi brevi le numerose riforme di cui lo Stato, la politica 
ed i cittadini italiani avvertono il bisogno, faccio appello alla responsabilità del Presidente 
Napolitano affinché faccia ogni sforzo nelle sue capacità per invitare il prossimo Governo 
ad occuparsi di redigere una nuova legge elettorale. 
Detto che il rischio di recarsi al voto ad inizio 2012 con l’attuale “Porcellum” sembra essere 
stato in queste ore scongiurato, ritengo personalmente che affrontare tra qualche mese
una tornata elettorale con un sistema elettorale che non contempli la possibilità per il 
corpo elettorale di esprimere una o più preferenze sia lesiva non solo della libertà, ma 
soprattutto dell’intelligenza dei cittadini italiani. Ritengo infatti che andare al voto senza la 
possibilità di scegliere quanto più direttamente possibile i nostri rappresentanti, ci consegni 
alla concreta e nefasta possibilità di ritrovarci rappresentati da moltissimi dei personaggi 
indifendibili che attualmente siedono in Parlamento. Pertanto qualora, come auspico, il 
presumibile prossimo Governo Monti riuscisse ad approntare una nuova legge elettorale e
qualora poi l’attuale Parlamento non l’approvasse, faccio appello al Presidente della 
Repubblica affinché garantisca quantomeno l’impossibilità per gli attuali parlamentari di 
essere rieleggibili.