1918-1920: milioni di persone muoiono per le strade, granelli di sabbia sotto la falce dell’Influenza Spagnola. La censura imposta dalla guerra opprime la stampa: il pericolo è nell’aria ed il virus si muove, veloce, letale e silenzioso. Le imposte sono chiuse: la morte domina le strade, mentre la guerra bussa alle porte con il suo pesante bastone di legno e polvere da sparo.
Questo è lo scenario proposto da Dontnod Entertainmen, sviluppatore parigino già noto al pubblico mondiale grazie a Remember Me.
Vampyr, che verrà pubblicato da Focus Home Interactive, si prospetta un action RPG in salsa horror, la cui trama ci vedrà impegnati nei panni di un chirurgo, Jonathan E. Reid, appena tornato a Londra dopo la fine della Grande Guerra. Morsi da un paziente e divenuti vampiri, saremo costretti ad una personale lotta tra i nostri istinti “animali” e la volontà di perseguire nella nostra missione di salvare quante più vite umane possibili.
<>, ci svela Philippe Moreau, game director di Vampyr.
In una ricerca tra possibile e sovrannaturale, Reid, ricercatore sul sangue ed uomo di grande razionalità, investigando e parlando con i cittadini di una Londra fedelmente riprodotta, esplorabile in una struttura semi-open world, si troverà coinvolto in un mistero che va ben oltre l’Influenza spagnola, scontrandosi contro le creature della notte e cercando una cura per un’epidemia che trasforma gli uomini in vampiri, ma che non è esattamente quello che sembra.
In un gameplay fatto di violenti combattimenti, le scelte morali ricadranno tutte sulle mani del giocatore, ci spiega Dontnod: essere immortali richiede un prezzo. Uccidere sarà inevitabile per placare la nostra sete e comporterà sempre delle conseguenze. Il nostro compito sarà scegliere le vittime, in base alle informazioni su di esse ed alle relazioni con loro instaurate.
<>, ci spiega Stéphane Beauverger, narrative director del progetto.

La struttura, a quanto conferma Moreau, non sarà ad episodi, come visto nel precedente lavoro dello studio, ma sarà impostata in una forma più classica: << Realizzare un gioco a episodi è stata un'esperienza interessante, si è creato un legame tra giocatori e sviluppatori che è rimasto in piedi per tutto il periodo necessario a creare il titolo! Ci ha permesso di reagire rapidamente al feedback dei player e migliorare il nostro prodotto progressivamente, questo format funziona bene quando il gioco viene scritto da subito impostato come una serie televisiva. Vampyr , al contrario, è una produzione finalizzata alla creazione di un gioco completo. Abbiamo sempre voluto lavorare con un ampio level design, con grandi possibilità in termini di azioni e conseguenze; questo titolo deve essere sviluppato come un gioco tradizionale>>

Il titolo è, attualmente, in sviluppo per Playstation 4, XboxOne e Pc.
Qui, il link per il sito ufficiale del gioco, attivato poche ore fa: http://www.vampyr-game.com/#