Vaccino, somministrate in Italia oltre 6,4 milioni di dosi
redazione | Il 14, Mar 2021
ROMA (ITALPRESS) – Raggiunge quota 6.430.266 il numero delle vaccinazioni somministrate in Italia, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e aggiornati alle 15.30 di oggi, sabato 13 marzo 2021. Vaccino inoculato a 3.914.126 donne e 2.516.140 uomini. Il totale delle persone vaccinate (a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose), invece, è di 1.922.072. Il maggiore numero dei destinatari è rappresentato da operatori sanitari e sociosanitari (2.679.987), seguito da personale non sanitario (1.052.286), ospiti delle strutture sanitarie (471.858), over 80 (1.476.864), Forze Armate (178.382) e Personale scolastico (570.889).
Le regioni con la percentuale maggiore di somministrazioni rispetto alla dotazione sono Puglia (99,3%), Valle D’Aosta (99%) Provincia autonoma di Bolzano (98%), Campania (97,2%), quella con la minore percentuale è la Sardegna (73,2%). Ecco nel dettaglio le singole regioni: Abruzzo (95,6%), Basilicata (87,3%), Calabria (77,1%), Campania (97,2%), Emilia-Romagna (91%), Friuli Venezia-Giulia (89,7%), Lazio (93,6%), Liguria (77,1%), Lombardia (83,3%), Marche (95,1%), Molise (91,2%), Provincia autonoma Bolzano (98%), Provincia di Trento (90,7%), Piemonte (91,2%), Puglia (99,3%), Sardegna (73,2%), Sicilia (86,9%), Toscana (96%), Umbria (89,2%), Valle d’Aosta (99%), Veneto (83,1%).
(ITALPRESS).
Le regioni con la percentuale maggiore di somministrazioni rispetto alla dotazione sono Puglia (99,3%), Valle D’Aosta (99%) Provincia autonoma di Bolzano (98%), Campania (97,2%), quella con la minore percentuale è la Sardegna (73,2%). Ecco nel dettaglio le singole regioni: Abruzzo (95,6%), Basilicata (87,3%), Calabria (77,1%), Campania (97,2%), Emilia-Romagna (91%), Friuli Venezia-Giulia (89,7%), Lazio (93,6%), Liguria (77,1%), Lombardia (83,3%), Marche (95,1%), Molise (91,2%), Provincia autonoma Bolzano (98%), Provincia di Trento (90,7%), Piemonte (91,2%), Puglia (99,3%), Sardegna (73,2%), Sicilia (86,9%), Toscana (96%), Umbria (89,2%), Valle d’Aosta (99%), Veneto (83,1%).
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