Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Usa, ritirati dal mercato 2 milioni di deumidificatori Elettrodomestici a rischio incendio

Usa, ritirati dal mercato 2 milioni di deumidificatori Elettrodomestici a rischio incendio
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

La Commissione sulla sicurezza dei beni di consumo americana (Consumer Product Safety Commission – CPSC), ha appena ufficializzato il richiamo di 2 milioni di deumidificatori, potenzialmente pericolosi, per improvvisa fusione o carbonizzazione dei componenti in plastica all’interno dell’elettrodomestico che possono prendere fuoco. Secondo le segnalazioni, anche se non ci sono stati feriti, alcuni deumidificatori avrebbero preso fuoco o si sarebbero sciolti improvvisamente, causando rischio di incendio e fumo. Il richiamo, che è stato avviato riguarda i modelli dei seguenti marchi: Danby, De’Longhi, Fedders, Fellini, Frigidaire, GE, Gree, Kenmore, Norpole, Premiere, Seabreeze, SoleusAir e SUPERCLIMA. L’elenco dei modelli e numeri di serie inclusi nel richiamo sono disponibili sul sito internet al link http://giovannidagata.voxmail.it/nl/pvufs6/zvhrxs/w1br5l/uf/4/aHR0cHM6Ly93d3cuY3BzYy5nb3YvUmVjYWxscy8yMDE3L0dyZWUtUmVhbm5vdW5jZXMtRGVodW1pZGlmaWVyLVJlY2FsbC1Gb2xsb3dpbmctNDUwLUZpcmVzLWFuZC0xOS1NaWxsaW9uLWluLVByb3BlcnR5LURhbWFnZQ?_d=1B4&_c=8d3ce7d5.

I numeri dei modelli richiamati ed i codici si possono trovare sul sito internet.Il numero del modello e il codice con la data sono stampati su un adesivo sul retro, frontale o laterale dell’unità. Le aziende interessate hanno quindi lanciato una campagna di richiamo gratuita. Per il momento non ci sono numeri relativi all’Italia. Ovviamente le aziende si scusano per l’inconveniente e si assumono tutte le spese per la sostituzione. Il problema, nello specifico, secondo la US Consumer Product Safety Commission (CPSC), riguarda i componenti in plastica interni all’elettrodomestico.

I clienti che hanno acquistato questo articolo, sono pregati di non utilizzare il prodotto. Siamo soddisfatti del provvedimento adottato dalla CPSC or Commission, riferisce Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, soprattutto perché è un segnale verso il mercato italiano del ‘mordi e fuggi’. Ora ci aspettiamo, che sia intimato il ritiro anche di tutti gli altri prodotti risultati pericolosi.