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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Uova contaminate ritirate dal mercato Un nuovo allarme del Ministero per la Salmonella

Uova contaminate ritirate dal mercato Un nuovo allarme del Ministero per la Salmonella
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Un nuovo richiamo alimentare per contagio da salmonella è arrivato in
Italia. Il 2018 è stato un anno pieno di questo tipo di avvisi. Nei
scorsi giorni, ad esempio, è avvenuto il ritiro di un altro lotto
di uova fresche per la presenza di salmonella. Anche questa volta ad
essere interessati sono stati alcuni lotti delle uova fresche in
guscio in guscio cat. A. Di poche ore fa è l’avviso del Ministero
della Salute per il ritiro dal commercio di alcuni lotti di uova
“Rosselline” con salmonella enteritidis. Sono stati gli stessi
produttori a voler procedere al richiamo del prodotto. Entrando nel
dettaglio, l’azienda produttrice è la Avicola Peligna di Margiotta
Mario con sede e stabilimento a Raiano, in provincia dell’Aquila, in
Contrada San Martino. I lotti interessati sono quelli che riportano
come scadenza dal 28/09 al 05/10. In seguito ad un’analisi è stato
necessario procedere al richiamo dagli scaffali di negozi e
supermercati. Chi avesse comprato le uova in questione è invitato a
non consumarle e riportarle nel punto vendita d’acquisto che
procederà al rimborso. Il Ministero della Salute ha redatto un Piano
nazionale di controllo delle salmonellosi valido dal 2016 al 2018. Il
piano è stato redatto con l’aiuto dei Centri di referenza nazionali
per le salmonellosi e per l’epidemiologia veterinaria. Al suo interno
sono contenuti alcune specifiche a livello tecnico per poter eseguire
in maniera adeguata i controlli. I batteri della salmonella sono
particolarmente diffusi all’interno di alimenti crudi come le uova o
carne e danno vita ad un’infezione di salmonellosi che può sfociare
in vomito, febbre e diarrea. Il patogeno, molto diffuso, viene diffuso
attraverso gli animali da allevamento e quelli da compagnia, andando
così a contaminare latte, uova e carni. Tra i sintomi più comuni, la
salmonellosi può manifestare vomito, diarrea, nausea, febbre e doloro
addominali dovuti al contatto o all’ingestione con cibo e acqua
contaminata. Nell’ottica d’informazione quotidiana in materia di
allerte per i consumatori, Giovanni D’Agata presidente dello
“Sportello dei Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]”, a
scopo precauzionale, raccomanda ai clienti che hanno acquistato le
uova fresche dei lotti sopra indicati, di non consumarle con la data
di scadenza segnalata e a consegnarle al rivenditore o al Servizio
igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. Per visualizzare
i richiami del Ministero, basta recarsi sul sito dell’istituzione e
cliccare sul link “richiami di prodotti alimentari da parte degli
operatori” sotto la voce “Avvisi sicurezza”.