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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Unical, non si placa la polemica sull’esame di Diritto Privato Approdonews pubblica lo sfogo di uno studente in merito all'annosa vicenda

Unical, non si placa la polemica sull’esame di Diritto Privato Approdonews pubblica lo sfogo di uno studente in merito all'annosa vicenda
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Lettera aperta ai docenti Enrico Caterini e Giovanna Chiappetta

E’ da più di un mese che mi trovo costretto a sopportare le continue
provocazioni provenienti da docenti di una delle più prestigiose università del
sud ma che, ahimè, non rendono giustizia all’ateneo visto il clima di continua
ostilità verso gli studenti. Nel mese di dicembre sono stato anche io partecipe
ai due giorni di manifestazione dovuti alle ingiustificabili difficoltà di
superamento dell’esame di “istituzioni di diritto privato” e posso dirvi che
attorno a me vedevo persone piene di frustrazione dovuta al mancato superamento
dell’esame dopo le numerosissime ore di studio, ben superiori alle 250 previste
(ossia le 25 ore per credito indicate dal ministero).

Quello che non vi è
chiaro è che nessuno di noi studenti vuole vedersi regalato l’esame, si tratta
della nostra preparazione e della nostra dignità di studenti dopotutto; e in
ogni caso è fuor di dubbio che docenti del calibro del prof. Criscuolo (più anziano
privatista dell’UNICAL) o della prof.ssa Lasso siano disposti a tale regalo:
nessuno ne mette in dubbio l’assoluta professionalità. La richiesta avanzata è stata
di semplice chiarezza sul programma (che noi studenti abbiamo conosciuto solo
qualche giorno prima di Natale, mentre per regolamento accademico dev’essere
definito prima dell’inizio dell’anno accademico) e la possibilità di essere
valutati da un’altra commissione egualmente competente, in modo da verificare
se il problema fosse la scarsa preparazione dei docenti (i vostri corsi di
recupero finanziati dall’università in quel caso non sarebbero stati svolti in
modo efficiente), oppure una preparazione esasperatamente approfondita
richiesta agli studenti.

Vorrei dimostrare la mia tesi al Professor Caterini non con dati fantasiosi,
quali quelli sciorinati nei vostri comunicati stampa, ma mediante statiche
elaborate nel “Rapporto di Riesame annuale 2015”:

“Una delle cause più dirette e rilevanti del dato
insoddisfacente sulla percentuale dei laureati in corso, al 1° e 2° anno fuori
corso del corso di laurea triennale in EA [è] costituita dal rilevante ed
eccezionale deficit nel tasso di superamento dell’esame di diritto privato.
Tanto più che tale tasso di superamento negli ultimi due anni appare
addirittura in declino: infatti, della coorte studentesca 2012/13 ha superato
l’esame in questione a settembre 2014 solo il 4,5%, mentre della coorte 2011/12
(che sta per entrare nella categoria dei fuori corsi) ha superato l’esame il
6,8%.

Scarti prestazionali di
queste portata non sembrano essere giustificati dalla qualità e dalle
caratteristiche degli studenti in entrata (che, sulla base dei dati
disponibili, provengono dalla stessa popolazione di utenti potenziali), per cui
si spera che le azioni correttive, messe in atto dal Consiglio di Corso di
Laurea, in termini di modifiche del piano di studio, della programmazione
didattica e delle modalità di svolgimento dell’insegnamento, possano dare in
tempi non troppo lunghi i suoi frutti (si veda a questo proposito l’ultimo
rapporto del riesame).”

[…]

“Azioni intraprese: è stata
completata la parte dell’obiettivo relativa alla ristrutturazione del piano di
studi. Il manifesto di piano di studi per l’ a.a. 2014-15 prevede infatti
l’anticipazione dal primo anno dell’esame di istituzioni di diritto privato
che, che come si può leggere nella parte di analisi, continua a registrare
tassi di superamento comparativamente molto bassi

rispetto agli altri esami
[…]”.

L’analisi aiuta a spiegare
una delle ragioni più evidenti della percentuale molto bassa, rispetto agli
immatricolati, di laureati entro la durata normale del CdS (1.5% per la coorte
2011/12 contro il 15% della laurea “sorella” in Economia) e l’alto numero di
studenti fuori corso rispetto agli immatricolati (67,3% per la coorte 11/12).
In particolare, il primo ’indicatore risulta peggiore di quello dell’anno
precedente quando la stessa percentuale era pari al 5,8% e poneva la
performance del cdl agli ultimi posti del ranking effettuato dal PDQ per la
coorte 2010/11 di tutti i cdl triennali dell’Ateneo).

Infine una risposta vorrei darla anche alla Professoressa Chiappetta
che pochi giorni fa (ossia dopo che la commissione straordinaria ha potuto
valutare gli studenti) ha fatto pubblicare un articolo nel quale affermava che
tale commissione non ha portato alcun vantaggio per gli studenti. Lei ha
parlato di oltre 450 prenotati e solo 90 promossi considerando il tasso di
superamento in linea con il passato (seppure, anche così considerati i
risultati, denoterebbero un grosso passo avanti), ma le valutazioni si fanno
con gli studenti che hanno effettivamente sostenuto l’esame. Gli studenti che
hanno sostenuto l’esame sono stati circa 200, di questi circa 100 lo hanno
superato portando il tasso di superamento ad una soglia mai vista, il 50%!

Se proprio dobbiamo citare i numeri, è necessario farlo in modo esatto.

Con la speranza di aver espresso un pensiero comune a tutti gli
studenti di economia aziendale.

Uno studente