Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Una scure si abbatte sul Centro dialisi di Taurianova? Secondo alcune indiscrezioni il centro taurianovese starebbe per cadere sotto i decreti del commissario Scura nella più totale indifferenza della classe politica - VOTA IL NOSTRO SONDAGGIO

Una scure si abbatte sul Centro dialisi di Taurianova? Secondo alcune indiscrezioni il centro taurianovese starebbe per cadere sotto i decreti del commissario Scura nella più totale indifferenza della classe politica - VOTA IL NOSTRO SONDAGGIO
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa
Aggiorna articolo

Che la città di Taurianova fosse abbandonata da Dio e dagli uomini, oltre a giacere su un letto di ospedale in fase (quasi) terminale, lo sapevamo già. Ed è proprio sugli ospedali che vogliamo porre in essere l’attenzione di tutti e iniziare un percorso di riflessione su quanto sta accadendo in termini di depredazione delle strutture sanitarie. Questa volta, sembrerebbe che la “vittima” di turno sia il Centro Dialisi di Taurianova, fiore all’occhiello dell’intera provincia di Reggio Calabria (e non solo).

Secondo un’indiscrezione c’è una direttiva del Nuovo Piano Aziendale del sempre più discusso Commissario della Sanità in Calabria, Massimo Scura, che chiuderebbe l’attuale Centro favorendone il trasferimento e quindi l’assorbimento, a favore del vicino Centro Dialisi di Palmi.

La nostra riflessione, che non è altro che un serio e delicato campanello d’allarme, è che dovrebbe esserci un giocoforza che coinvolga tutti quanti: cittadini, istituzioni e parti sociali e tanti altri ancora, comprese le sempre silenti autorità ecclesiastiche.

Abbiamo “scoperto” attraverso le nostre fonti, di giochi, giochini e simil boicottamenti che perpetrati da alcuni “interni” del Centro, stiano inducendo con un’ingiustificata forzatura, atti ad isolare e quindi, indebolire la struttura, e favorirne con forza la chiusura a Taurianova.

Visto che questa città è stata, adesso da molti anni, depredata da tutti i servizi che prima davano una forza eccellente, propulsiva ed economica, speriamo che questa volta, le varie “stelle” della politica, insieme alle istituzioni, non stiano a guardare. Ci rivolgiamo in primis al primo cittadino, il quale si prenda carico della situazione delicata ed inizi un serio ed incisivo tavolo di lavoro convocando tutti gli attori e cercando di porre rimedio alla gravità della situazione, e magari non sarebbe male fin da subito la convocazione di un Consiglio comunale aperto. Insieme al sindaco non dispiacerebbe anche l’impegno dei tanti referenti politici di turno (con pennacchio e non) che nell’ultima campagna elettorale hanno fatto le passerelle in questa città.

Il Centro dialisi è una struttura altamente funzionante con diversi posti letto e di cui molti pazienti hanno bisogno per dare una dignità di salute alla propria vita, rivolgendosi a questo “fiore all’occhiello”. Privarsene, sarebbe un peccato mortale ed una grave onta per le istituzioni che oggi guidano la nostra città.

L. L. – G. L.

[yop_poll id=”12″]