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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Una petizione popolare per il ripristino delle linee Taurensi

Una petizione popolare per il ripristino delle linee Taurensi

Promotore dell’iniziativa Giuseppe La Terra, lavoratore delle Ferrovie della Calabria

di TERESA COSMANO

Una petizione popolare per il ripristino delle linee Taurensi

Promotore dell’iniziativa Giuseppe La Terra, lavoratore delle Ferrovie della Calabria

 

di Teresa Cosmano

 

 

Quando ormai tutto tace, si torna a parlare delle linee Taurensi. A riaccendere i riflettori sulle tratte ferrate delle Ferrovie della Calabria, soppresse ormai dallo scorso giugno, a seguito del pronunciamento dell’Ustif, organismo di controllo del ministero dei Trasporti, che ne ha certificato la mancanza di sicurezza, Giuseppe La Terra, dipendente FdC, che attraverso una petizione popolare, chiede al governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, la riapertura delle stesse. «Chiediamo – si legge nella petizione – che vengano immediatamente avviati in via prioritaria i lavori necessari per ripristinare tutti i tracciati ferroviari delle linee Taurensi,ossia la tratta Gioia Tauro-Cinquefrondi e la tratta Gioia Tauro-Palmi; che vengano impegnate le risorse necessarie anche facendo ricorso ai fondi Por e che vengano date garanzie e tempi certi ai cittadini della provincia, in particolare ai pendolari, sulla qualità, l’affidabilità e l’efficienza del trasporto pubblico ferroviario nella Piana di Gioia Tauro». La Terra spiega quindi che «la tratta ferroviaria in oggetto rappresenta un collegamento strategico che interessa i sette grandi comuni della Piana, ossia Gioia Tauro, Rizziconi, Taurianova con le relative frazioni Amato e San Martino, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Polistena, Cinquefrondi e Palmi. Questi comuni – sottolinea – rappresentano una realtà socio-economica molto importante nella provincia di Reggio Calabria. Infatti nel periodo scolastico sono centinaia gli studenti pendolari che necessitano di un mezzo di trasporto che li porti a destinazione senza subire ritardi. Cosa, meglio di una metropolitana di superficie è in grado di consentire spostamenti rapidi e sicuri – chiede – se poi si considera che le linee Taurensi hanno svolto questo compito egregiamente per settant’anni. Inoltre, nel periodo che và da aprile a luglio, tali linee vengono frequentate da un numero elevato di turisti, che si vogliono immergere tra gli ulivi secolari, godendo così di un paesaggio unico al mondo. Infine non bisogna dimenticare – conclude – che a poche decine di metri dalla stazione di Palmi, sta per sorgere il nuovo ospedale unico della Piana». 

t.cosmano@approdonews.it