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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Un 39enne calabrese, in stato di ubriachezza prima aggredisce un passante e poi i carabinieri Intervenuti, l’uomo non si calmava neppure davanti ai militari, i quali mentre chiedevano dei documenti per identificarlo, venivano aggrediti. Per tale motivo si rendeva necessario bloccarlo e portarlo in caserma

Un 39enne calabrese, in stato di ubriachezza prima aggredisce un passante e poi i carabinieri Intervenuti, l’uomo non si calmava neppure davanti ai militari, i quali mentre chiedevano dei documenti per identificarlo, venivano aggrediti. Per tale motivo si rendeva necessario bloccarlo e portarlo in caserma

I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, hanno tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata e danneggiamento, nonché deferito in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi all’accertamento etilometrico un 39enne del posto.
I fatti raccontano che nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Rocca Imperiale, durante un servizio perlustrativo, venissero attirati dalle urla di aiuto di un 57enne, che all’interno della propria autovettura, veniva aggredito dal 39enne, il quale stava prendendo a calci il veicolo e tentava di impedire al guidatore di uscire dallo stesso.
Intervenuti, l’uomo non si calmava neppure davanti ai militari, i quali mentre chiedevano dei documenti per identificarlo, venivano aggrediti. Per tale motivo si rendeva necessario bloccarlo e portarlo in caserma. Qui veniva ricostruita interamente la vicenda, da cui si evinceva che il 39enne, senza un valido motivo, alla guida del proprio veicolo, aveva bloccato, posizionando la sua vettura trasversalmente alla strada, la marcia al 57enne. Quindi era sceso ed aveva iniziato a danneggiare il veicolo del malcapitato, impedendogli di ripartire. Grazie all’intervento dei militari si evitavano ulteriori e più serie conseguenze. Inoltre il 39enne veniva invitato a sottoporsi all’accertamento con etilometro per acclarare l’eventuale presenza di alcool nel sangue, dal momento che era stato ricostruito trovarsi fino a poco prima alla guida di un veicolo, ma di fronte al suo netto rifiuto, i militari non potevano che procedere con le conseguenze più gravi: la denuncia per rifiuto di sottoporsi ad etilomentro, ritiro della patente e sequestro del mezzo.
Sulla base di quanto accertato e dei gravi reati commessi, i militari, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, arrestavano il 39enne e lo sottoponevano agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
In data odierna si è celebrata l’udienza davanti il Tribunale di Castrovillari, all’esito della quale il GIP convalidava l’arresto e disponeva nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero alla P.G.