Carte per terra tra gli escrementi dei topi, proteste
Umidità nell’archivio della Corte d’appello di Catanzaro, atti ammuffiti
Carte per terra tra gli escrementi dei topi, proteste
CATANZARO – Faldoni ammuffiti con carte processuali spesso rese illeggibili dall’umidità accatastati sul pavimento ed escrementi di topo sparsi nel locale: così si presenta l’archivio della Corte d’appello di Catanzaro sistemato in un locale, prima adibito a garage, in via Fontana Vecchia. Una situazione dovuta alle piogge del novembre scorso che oggi ha fatto esplodere la rabbia di dipendenti ed avvocati che si sono rivolti agli organi di stampa per segnalare condizioni di lavoro “insostenibili”.
La situazione, hanno spiegato alcuni dipendenti, si trascina dal novembre scorso, quando le forti piogge hanno provocato allagamenti in varie zone della città. L’acqua si è introdotta anche nel locale dell’archivio, dove sono depositate sentenze e fascicoli che gli avvocati possono consultare nel giorno di apertura, il venerdì. Già nel dicembre scorso la situazione era stata segnalata ai vertici della Corte d’appello ma, secondo quanto riferito dai dipendenti, al momento non è giunta alcuna disposizione.