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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Uil Fpl: “La sanità nella Piana versa in pessime condizioni” "E’ arrivata l’ora che i Sindaci dei 33 comuni della Piana, mettano in primo piano i problemi della salute e del servizio sanitario"

Uil Fpl: “La sanità nella Piana versa in pessime condizioni” "E’ arrivata l’ora che i Sindaci dei 33 comuni della Piana, mettano in primo piano i problemi della salute e del servizio sanitario"
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Lo stato di abbandono in cui versa la sanità  nella piana di Gioia Tauro passa inosservata alla pubblica opinione, salvo diventare per breve periodo il centro della discussione quando episodi particolari salgono agli onori della cronaca ed allora, inevitabilmente, è attenzionato e ricade sotto i riflettori di chi sgomita per un “posto al sole” secondo la solita logica.

La sanità nella Piana di Gioia Tauro, al pari di tutta quella provinciale, versa in pessime condizioni, liste di attese da tempi infiniti, episodi di presunta malasanità che unitamente a disservizi, si ripercuotono inevitabilmente sia sugli operatori ma soprattutto sui cittadini.

L’ospedale di Polistena, uno dei due ospedali spoke della provincia, sede di DEA di I livello è l’unico avamposto dell’emergenza/urgenza che deve fronteggiare, inevitabilmente, i bisogni di salute non solo e non soltanto dei circa 170.000 abitanti della fascia tirrenica reggina alta, ma anche i numerosi accessi da parte delle zone viciniori. Inoltre, causa la assoluta mancanza di filtri e/o reti sanitarie territoriali, tutte  le richieste ai bisogni di salute, di qualunque tipologia e non solo  per le acuzie come dovrebbe essere, ricadono inevitabilmente su quello che è l’unica struttura sanitaria .

Davanti ad una realtà di questo tipo,  fatta di sovraffollamento di pazienti, aumento della domanda e, nello stesso tempo, contrazione di servizi, carenza/mancanza di servizi territoriali, nel mentre la Regione ed il commissario Scura sfornano atti a ripetizione, si deve registrare l’indolenza dei Sindaci dai quali, su questo versante ed al di là di estemporanee esternazioni, spesso per la difesa del campanile, non emerge nessuna proposta, nessuna iniziativa organica che interessi tutto il territorio, ma soprattutto non si crea un fronte comune per la difesa dell’art. 32 della Costituzione.

Forse abbacinati da questo miraggio del nuovo ospedale, favola, perchè di questo si tratta, che serve a rabbonire le folle, e strumento di propaganda elettorale e referandaria, utile per sviare l’attenzione sulle gravi carenze, mancanze e disservizi di tutto il servizio sanitario nella Piana di Gioia Tauro.

Di contro viviamo una grande battaglia per la difesa al diritto alla salute sulla Ionica, dove da anni si levano le proteste della scrivente O.S. che unitamente ai Sindaci, al Vescovo protestano in ogni dove  unitamente ai cittadini e ai lavoratori.

Tutto questo fervore di attività non si registra nella Piana di Gioia Tauro, come se il problema del diritto alla salute possa esaurirsi nella logica dell’incontro “privato” con il Commissario ad Acta o con il Presidente della G.R., in una logica che tende a dividere anziché unire.

Nella Piana si vive in una sorta di limbo, in un attesa ovattata (del nuovo ospedale?), ma nel frattempo non si pensa ai casi di possibile mala sanità che potrebbero insorgere, non si pensa agli alti tassi di emigrazione sanitaria, non si pensa in una parola a quella che fa della sanità un diritto negato.

Non sono i pellegrinaggi, i sopralluoghi nei vari presidi del Commissario ad Acta, non sono le promesse di assunzioni, acquisti macchinari e strumenti di ogni genere a risolvere i problemi della sanità, certamente non è l’incontro con qualche Amministratore, promettendo certo e mancando sicuro, che fa affrontare e risolvere i problemi della sanità.

E’ arrivata l’ora che i Sindaci dei 33 comuni della Piana, mettano in primo piano i problemi della salute e del servizio sanitario. E’ arrivata l’ora che si accendano i riflettori, anche sulla Piana, su quella che è una sanità da campo e che si risolve in diritto negato dei loro cittadini.

La segreteria Provinciale Uil Fpl

*Nuccio Azzarà   *Francesco Politanò  *Nicola Simone