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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Uil Fpl: “Carenti i servizi dell’ospedale di Polistena” Azzarà e Politanò scrivono una missiva ai commissari straordinari dell'Asp di Reggio Calabria per evidenziare la preoccupazione dettata dal pensionamento di alcuni primari

Uil Fpl: “Carenti i servizi dell’ospedale di Polistena” Azzarà e Politanò scrivono una missiva ai commissari straordinari dell'Asp di Reggio Calabria per evidenziare la preoccupazione dettata dal pensionamento di alcuni primari
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La segreteria territoriale della Uil Fpl di Reggio Calabria ha scritto una missiva ai dott.ri Giuseppe Priolo, Silvio Campolo, Felice Iracà e ai Commissari Straordinari dell’ASP di Reggio Calabria, per informarli sulla situazione in cui versano i servizi dell’ospedale di Polistena.

“Con la presente si segnalano alla loro attenzione le disfunzioni che quotidianamente gli operatori devono affrontare per far fronte alle richieste che, in numero sempre maggiore, si recano presso l’ospedale di Polistena, unico presidio deputato all’emergenza/urgenza nel territorio della Piana.
Alle carenze di personale (da anni non si attua turn-over per sostituire le decine di lavoratori andati in pensione), unitamente alla mancata razionalizzazione delle risorse umane su tutto il territorio aziendale, si sta per aggiungere il collocamento in pensione di primari (cardiologia e chirurgia) che lasceranno entro pochi mesi e che si aggiungono a quelli di Pronto Soccorso, Ostetricia e Ginecologia, SPDC.
Se la razionalizzazione delle risorse (umane e non), deve tenere conto dell’atto aziendale ancora in itinere, non può essere tralasciata la necessità di coprire tutti i posti di struttura complessa che in ogni caso sono previsti dagli atti regionali. Quindi nelle more si potrebbe e dovrebbe avviare l’iter per bandire i relativi concorsi pubblici per dare continuità ai servizi ma, soprattutto, per non creare ulteriori facenti funzioni che, a rigor di logica, prima o poi avanzeranno riconoscimenti giudiziali delle mansioni svolte con notevole esborso di denaro anche per le maggiori spese derivanti.
Si raggiungerebbe quindi uno scopo molteplice garantendo la trasparenza attraverso procedure di evidenza pubblica, non si aprirebbero “guerre di successioni” tra gli aspiranti, evitabili e non auspicabili.
Pensandoci per tempo si può ovviare altrimenti il rischio è, come sta succedendo o è successo in altri presidi ospedalieri, che si lasci tutto e che per autoconsunzione si chiuda anche l’ospedale di Polistena presidio spoke della Piana”.

La Segreteria Territoriale Uil Fpl
Nuccio Azzarà
Francesco Politanò