Quali precauzioni sono state prese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Calabria?
Feb 26, 2020 - redazione
People wearing a protective face mask in Codogno, one the northern Italian towns placed under lockdown due to the new coronavirus outbreak, 23 February 2020. Two deaths from the new coronavirus sparked fears throughout northern Italy on Saturday, as about 50,000 people were poised for a weeks-long lockdown imposed by authorities trying to halt a further increase in infections. Italy on Friday became the first country in Europe to report the death of one of its own nationals from the virus, triggering travel restrictions on about a dozen towns where the number of people contaminated has continued to rise. ANSA / Andrea Fasani
Quali precauzioni sono state prese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Calabria?
Anche se attualmente dai dati non risultano casi contagio del virus Covid-19 in Calabria,
non bisogna assolutamente sottovalutare il rischio che si incorre in una regione che annovera
una forte difficoltà (più che evidente) a livello sanitario rispetto alle regione del Nord Italia.
Come si pensa di fronteggiare la problematica Covid-19 in Calabria? Era stata avanzata la proposta
di chiusura delle scuole nel territorio calabrese dal 25/02/2020 al 01/03/2020 con ordinanza proposta
dal presidente della regione Calabria Santelli ma questa è stata rigettata dal presidente del consiglio
Conte, per la mancanza di casi conclamati nel territorio calabrese (almeno fino ad ora).
Non ignoriamo il fatto che molti cittadini calabresi residenti al Nord hanno fatto ritorno qui in
Calabria e che il periodo di incubazione del Covid-19 (anche in assenza di sintomi iniziali)
è di almeno 14 giorni. In poche parole qui in Calabria si vive di speranza e senza le opportune
cautele (contattare i numeri per l’emergenza purtroppo non bastano) per scongiurare possibili casi di contagio.
Per concludere: La Calabria non è pronta a fronteggiare l’emergenza e si aspettano prima i sintomi
del Coronavirus per attivare cure e per disporre la misure di quarantena. Coronavirus in Calabria? Speriamo di no!