Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Turismo dell’eutanasia anche per gli animali "Fermiamo il massacro di cani italiani in Svizzera"

Turismo dell’eutanasia anche per gli animali "Fermiamo il massacro di cani italiani in Svizzera"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Diversi cani italiani sarebbero stati portati in Svizzera per essere soppressi tramite
eutanasia. Martedì è stata presentata un’interrogazione parlamentare al Governo
elvetico sul tema del “turismo dell’eutanasia”. Non quello umano, bensì quello animale
in quanto la legge italiana non permette che animali sani vengano soppressi, “mentre
in Svizzera ciò è purtroppo permesso.”Alcune, forse troppe persone stanche del
proprio animale da compagnia si recano dal veterinario per farlo sopprimere, anche
se sano. In questi casi, spesso, il veterinario non procede all’eutanasia ma si
fa carico personalmente di trovare una nuova casa all’animale “vittima” del
proprio umano senza cuore.La situazione descritta osserva Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti” va contro la regolamentazione italiana. Accanto
al fenomeno dell’eutanasia clandestina si aggiunge quello dell’ aberrante turismo
eutanasico in particolare alla vicina Svizzera, per il proprio animale domestico”
senza che quest’ultimo sia gravemente ammalato, attuato da idioti che pensano che
un animale sia una proprietà e non una creatura. E si comporta di conseguenza. D’altronde
è una situazione paradossale: da una parte sembra che cani e gatti ma anche cavalli,
orsi, cerbiatti, gabbiani, piccioni, siano al centro della società moderna, con
impetuosi moti popolari che a volte sfiorano il grottesco, come le proteste di piazza
per l’abbattimento del cane dell’infermiera spagnola malata d’ebola. Dall’altra
parte, invece, oltre ai “consueti” abbandoni estivi, si moltiplicano le richieste
di persone disposte a pagare per l’eutanasia al proprio animale domestico perfettamente
sano, perché magari non si sa più dove metterlo o semplicemente ci si è stufati
di lui.