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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Tripudio Amaranto: la Reggina è salva Il Messina retrocede in serie D

Tripudio Amaranto: la Reggina è salva Il Messina retrocede in serie D
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Il Messina retrocede in serie D dopo aver perso anche il derby di ritorno: decide la partita un gol del subentrato Balistreri a pochi minuti dalla fine. Pessima la gara dei giallorossi che non riescono praticamente mai ad impensierire la porta di Belardi (solo un tiro in porta di Orlando). Nella Reggina espulsi Benedetti ed Aronica.

Cronaca

Il tecnico Nello Di Costanzo passa ad un solido 4-4-2 per superare la Reggina nella gara più importante della stagione: in difesa esclusione a sorpresa per Altobello, sostituito da Benvenga con Silvestri dirottato a sinistra. Con la conferma di Izzillo a centrocampo come play basso di un rombo, si accomoda in panchina l’ex Varese Loris Damonte. In avanti spazio al tandem composto da Giorgio Corona e Luca Orlando.

Messina subito aggressivo con Giorgio Corona: il suo tiro a giro esce fuori di poco alla sinistra di Belardi. La gara entra in una fase di studio con il Messina padrone del campo e gli amaranto pronti a ripartire immediatamente in contropiede. Al 18′ scambio Ciciretti-Corona al limite dell’area: il capitano conclude alto sopra la trasversale. Quattro minuti dopo prima occasione per la Reggina con Ungaro che non sfrutta un’uscita da brividi di Berardi. Principio di rissa tra Stefani e Bendetti con relativo assembramento da parte di una delegazione delle due squadre; Messina in affanno ed ancora alla ricerca dell’idea risolutiva in una gara estemamente tirata. Squadre all’intervallo ancora in parità.

Espulso il tecnico della Reggina Tedesco durante l’intervallo: l’allenatore amaranto seguirà il secondo tempo dalla tribuna centrale. Subito un cambio per il Messina con l’ingresso di Daniele Donnarumma al posto di Stefani. Al 10′ la Reggina resta in 10 per l’espusione di Benedetti (somma di ammonizioni). Il Messina si protende tutto in avanti per trovare il gol della vittoria. Giallorossi vicini al gol con Benvenga che manda alla stelle un rigore in movimento sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ci provano in serie Donnarumma e Ciciretti senza fortuna, Di Costanzo inserisce anche Bonanno per dare maggior peso all’attacco. Primo vero tiro in porta del Messina con Orlando al 34′: Belardi salva in tuffo. Reggina in vantaggio con un colpo di testa di Balistreri al 41′ sugli sviluppi di un calcio di punizione. Espulso Aronica a pochi secondi dal 90′: Reggina in 9. Dopo una breve sospensione si torna a giocare in un clima irreale; sei minuti di recupero e Martinelli pone fine alle ostilità: Messina retrocesso in serie D.

MESSINA-REGGINA 0-1

MESSINA: Berardi, Silvestri, Benvenga, Pepe, Stefani (1′ st Donnarumma), Nigro (39′ st Damonte), Izzillo, Mancini (32′ st Bonanno), Corona, Orlando, Ciciretti. A disposizione: Iuliano, Cane, Rullo, Altobello. All.: Nello Di Costanzo

REGGINA: Belardi, Ungaro, Di Lorenzo, Salandria, Cirillo, Aronica, Armellino (32′ st Velardi), Zibert, Viola (15′ st Magri), Insigne (34′ st Balistreri), Benedetti. A disposizione: Kovacsik, Maimone, Gallozzi, Di Michele. All.: Giacomo Tedesco

Marcatore: 41′ st Balistreri

Ammoniti: Ciciretti (M), Pepe (M), Aronica (R), Stefani (M), Benedetti (R), Zibert (R), Belardi (R), Silvestri (M)

Espulsi: 10′ st Benedetti (R, somma di ammonizioni), 45′ st Aronica (R)

Arbitro: Daniele Martinelli della sezione di Roma 2

Note: spettatori 6900; corner 9-0; recupero 1′