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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Triplicati i furti di cani nelle case italiane Dati raccolti da Aidaa

Triplicati i furti di cani nelle case italiane Dati raccolti da Aidaa
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Sono triplicati nel 2015 i furti denunciati alle autorità di
cani avvenuti entro le mura domestiche. Secondo i dati raccolti da AIDAA ed incrociati
con le denunce presentate di cui si ha notizia i cani rapiti nelle case degli italiani
nel corso del 2015 sono stati 4.930 contro i 1.700 dell’anno precedente. In particolare
i cani di cui è stato denunciato il rapimento tra le mura domestiche sono in maggioranza
chihuahua, pinscher e yorkshire. Non mancano però le segnalazioni di rapimenti domestici
di Bouledogue Francesi. In 200 casi si è trattato di casi in cui sarebbe stato chiesto
un riscatto. Tra le regioni maggiormente prese di mira dai ladri primeggia la Lombardia
seguita dal Lazio e a Sorpresa da Molise e Umbria. Pochissimi i cani ritrovati solo
24 sui 4.930 rapiti. Dettaglio non indifferente l’età e il sesso dei cani prelevati:
nella stragrande maggioranza compresi tra i 3 e i 6 anni e nel 75% si tratta di cani
di sesso femminile.