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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Trauma Center all’ospedale di Lamezia Terme, il sì di Mario Magno del Pdl

La città lametina si mobilita per chiedere al commissario della sanità calabrese l’inserimento nel nuovo piano di rientro

Trauma Center all’ospedale di Lamezia Terme, il sì di Mario Magno del Pdl

La città lametina si mobilita per chiedere al commissario della sanità calabrese l’inserimento nel nuovo piano di rientro

 

 

Nell’ultimo Consiglio Comunale sulla sanità è maturata una importante novità. Dopo un periodo in cui ne negava l’esigenza e l’attualità, anche il gruppo consiliare del PDL lametino si è espresso a favore dell’istituzione nel nostro Ospedale del Trauma Center e si è impegnato a sostenerne l’attivazione attraverso il Consigliere Regionale Magno. Questa novità, combinata con l’impegno ribadito dal Consigliere Regionale Ciconte di presentare allo scopo uno specifico progetto di legge regionale, deve indurre la cittadinanza, le forze sociali, partiti ed associazioni, le nostre istituzioni e i nostri rappresentanti istituzionale a chiedere al Commissario alla Sanità calabrese di inserire la previsione del Trauma Center a Lamezia nel nuovo Piano di Rientro che dovrà essere tra poco varato.

Ad insistere sulla inutilità e sul superamento del Trauma Center sono così rimasti solo il Presidente Francesco Talarico e l’UDC cittadina, in “buona” compagnia della vicepresidente Stasi, che, rispondendo alla interrogazione presentata dal Consigliere Regionale Scalzo sull’argomento, ha saputo opporre solo vuote e speciose controindicazioni.

Come al solito, però, in quel Consiglio Comunale brillava l’assenza del Direttore Generale dell’ASP Dr Mancuso, che continua la suo nefasta opera di smantellamento di tutta la sanità lametina e di quella ospedaliera in particolare. Cosa che, purtroppo, gli riesce molto bene. Dopo due anni di sua gestione abbiamo un Ospedale senza primari nei reparti più importanti, con personale ridotto, con gravi limitazioni delle attrezzature, con una verticale riduzione dei posti letto ed una evidente caduta dei ricoveri, delle giornate di degenza, delle prestazioni effettuate, con la scomparsa di interi reparti specialistici. Un Ospedale che è già smantellato nella testa dei cittadini-utenti e si sta convertendo in un Pronto Soccorso che accetta i malati e li trasferisce altrove.

Il Dr Mancuso sfugge al confronto anche con il Consiglio Comunale per non spiegare quale percentuale delle risorse economiche stanziate per l’ASP investa nel territorio lametino che rappresenta il 38% dell’ASP stessa; quale vantaggio trarrebbero l’utenza e il territorio lametino falla chiusura della centralissima struttura dell’ex SAUB (c’è qualcuno dice essere stata già venduta); perché per opporsi al Trauma Center tira in ballo il Centro Protesi INAL che nulla ha a che vedere con il servizio sanitario calabrese e con l’ASP; chi ha tratto vantaggio dal trasferimento con spesa milionaria nel nostro Ospedale di un reparto di Audiologia che non esplica alcuna attività pur essendo dotato di un Primario, un Vice, Medici, Tecnici, Infermieri Professionali e proprio personale amministrativo (per caso solo l’attuale Direttore Sanitario Aziendale?); perché sono stati trasferiti da Lamezia verso Catanzaro-Girifalco-Soverato uffici amministrativi, qui allocati in locali pubblici ed idonei; a chi sono utili e quanta utenza porteranno quei fantomatici centri di eccellenza (tra i quali brilla quello delle porfirie) che nel nostro Ospedale nessuno sa dove siano.

Se il Dr Mancuso vuole sfuggire al confronto con il Consiglio Comunale e con noi, abbia almeno il pudore di convocare direttamente i Cittadini di Lamezia. Presentare alla Città numeri, attività, obiettivi ed il bilancio dell’Azienda sanitaria sarebbe un atto dovuto e rispettoso dei diritti dei Cittadini che, con le enormi tasse che pagano, oltre ad essere utenti, sono i veri proprietari dell’azienda sanitaria. E, se come dice i Cittadini di Lamezia tributano un altissimo indice di gradimento alla sua gestione, egli non dovrebbe avere nulla da temere da una simile assemblea.

redazione@approdonews.it