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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Trasporto pubblico, gravi disagi nella Valle del Savuto Graziano: "I cittadini che pagano hanno diritto ai servizi"

Trasporto pubblico, gravi disagi nella Valle del Savuto Graziano: "I cittadini che pagano hanno diritto ai servizi"
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SCIGLIANO – VALLE DEL SAVUTO (CS) – Trasporto pubblico locale, nel mentre la Regione Calabria annuncia l’investimento di nuove risorse per l’acquisto di nuovi mezzi (si legga risposta dell’Assessore regionali ai trasporti ad interrogazione consiliare Graziano 229/10) nella realtà il servizio autolinee in Calabria è fermo agli anni ’90. In tutti i sensi. Con autobus vecchi, scassati, fuorilegge rispetto alle stringenti normative europee sulle emissioni di gas e per nulla sicuri né per i pendolari né per gli autisti. Questa situazione era stata denunciata in modo vibrante, nei mesi scorsi, dai cittadini della Valle del Crati ai quali, oggi, fanno eco gli utenti della Valle del Savuto: giustamente arrabbiati per le condizioni di scarsa sicurezza ed inefficienza dei mezzi di trasporto che collegano i diversi paesi del comprensorio, perlopiù utilizzati da studenti che con l’inizio del nuovo anno scolastico si sono visti anche sopprimere, senza avviso, alcune corse.

Questa volta, a sollevare la questione è il coordinatore cittadino de Il Coraggio di Cambiare l’Italia di Scigliano (Cs), nonché consigliere comunale, Silvano Grande.

La situazione dei trasporti nel territorio del Savuto – dice Grande – è diventata insostenibile. Nei giorni scorsi l’ultima beffa, con la soppressione da parte di Ferrovie della Calabria di una delle corse che quotidianamente utilizzano i nostri ragazzi per raggiungere le scuole presenti nel circondario. Nessun avviso e frotte di studenti fermi alle pensiline (se così si possono chiamare!) in attesa di un autobus che non è mai arrivato. Abbiamo provato a contattare il gestore ma nessuno ha saputo darci spiegazioni. Una realtà drammatica di totale caos che fa il paio con la condizione orribile in cui versano quei pochi mezzi destinati alla nostra zona. Bus sporchi, vecchi, rotti e lacerati dal tempo, porte che non si aprono. Ogni viaggio – prosegue – viene effettuato nella preghiera e nella speranza che tutto vada bene, tirando un sospiro di sollievo dopo ogni curva o pendio percorso. È possibile una situazione del genere? Assolutamente no e siamo stanchi delle promesse che giungono dalla Regione, continuamente sollecitata sulla vicenda dal presidente nazionale del CCI Giuseppe Graziano, ma che non trovano mai nessun riscontro nella realtà.

Le condizioni pessime del trasporto pubblico locale – aggiunge proprio il Presidente nazionale del movimento nonché Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano – in Calabria devono necessariamente cambiare. Lo dico perché proprio nella seduta assembleare di ieri (martedì 3 ottobre), in risposta ad una serie di mie interrogazione in materia che hanno evidenziato i gravi disagi provocati dall’inadeguatezza del servizio di trasporto su gomma, sono stati manifestati solo i buoni propositi della Regione e le diverse iniziative in agenda. Ma senza tracciare una linea di urgenza che è quanto mai necessaria proprio per garantire efficienza e sicurezza agli utenti. Il dato più allarmante, però, è che nonostante sia stato adottato il nuovo Piano regionale dei trasporti, che in molti punti ha delle leve positive e condivisibili, non si ha ancora alcuna prospettiva sull’indizione del nuovo bando di gara europeo per il rinnovo delle concessioni per autolinee. Sta di fatto che ancora una volta, probabilmente, si andrà – chiosa in conclusione Graziano – verso una proroga che continuerà a lasciare il trasporto su gomma calabrese nello stato attuale.