Trasporti, il senatore Siclari incalza il ministro Toninelli «Migliorare cosa? Pensi prima alle tre regioni del sud isolate»
«Se davvero Toninelli ha il “chiodo fisso” per i trasporti, cominci a martellare
al Sud dove manca l’alta velocità, i porti sono ridotti ai minimi termini e gli aeroporti
sono in fase di smantellamento. Quelle di Toninelli risuonano come parole fantasiose
totalmente scollegate dalla realtà come se a parlare fosse un cittadino che non risiede
in Italia. Sul “viaggiare meglio” nessuno può essere in disaccordo ma la priorità
deve essere, innanzitutto, portare il paese a viaggiare alla stessa velocità e a
parti dignità e trattamento di costi. Come si può parlare di servizio di trasporti
nazionale quando in Calabria due aeroporti su tre rischiano la chiusura e al momento
volare da Reggio verso Roma o Milano arriva a costare fino a 500 euro? Gli aeroporti
del Sud sono stati anno dopo anno depotenziati, serve, invece, un’inversione di rotta
perché se non li rendiamo internazionali come pretendiamo di sfruttare l’enorme potenziale
turistico e la messa in rete dell’immenso patrimonio racchiuso in queste terre? La
situazione per queste regioni è disastrosa – ha concluso Siclari – perciò invito
Toninelli a fare suo questo appello e a concentrare sforzi e risorse per dare ai
cittadini del Sud la possibilità di viaggiare come il resto d’Italia e, nel contempo,
dare un servizio che permetta a tutto il Meridione di uscire dall’isolamento di cui
è vittima, facendo crescere il settore turistico tenuto sotto scacco, prima di tutto,
della mancanza di collegamenti adeguati».