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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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“Trasparenza contro la criminalità” E' quanto afferma Vincenzo Giordano, candidato a sindaco di Reggio per il Movimento 5 stelle

“Trasparenza contro la criminalità” E' quanto afferma Vincenzo Giordano, candidato a sindaco di Reggio per il Movimento 5 stelle
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Riceviamo e pubblichiamo:

Siamo al fianco del capo della Procura
reggina Cafiero de Raho e dell’ufficio giudiziario che conduce. Non lo
siamo soltanto nella continua lotta alla ndrangheta e al malaffare, ma
anche nel suo impegno nel diffondere la cultura della giustizia e della
legalità e in quella della denuncia dei reati mafiosi e di quelli di ogni
altro genere criminale. Questo impegno duplice del procuratore, così come
dei suoi magistrati e delle forze dell’ordine tutte, rischia di essere
vanificato dallo Stato. Il M5S cittadino ha tra i suoi obiettivi il totale
affiancamento alle forze dell’ordine, Prefettura e magistratura nel
combattere il potere mafioso che si nutre dai proventi degli appalti
pubblici e dal controllo territoriale che oltremodo ne garantisce il
“dominio”. Quelli che sono i servizi essenziali di illuminazione pubblica
estesi anche a misure di sicurezza con l’istallazione di impianti di video
controllo, rientrano tra le condizioni minime e necessarie per riconoscere
una comunità civile. Il nostro programma per il Comune prevede, per
affrontare la battaglia al malaffare, un dettagliato piano di sicurezza
locale, concertato presso i tavoli istituzionali, per offrire maggiori
garanzie di convivenza serena tra i cittadini e per contrastare e reprimere
i più diffusi fenomeni di macro e micro criminalità (con particolare
riferimento alle aree di Arghillà, Archi e Modena Ciccarello); la creazione
di più sezioni all’interno del sito Web del comune per la pubblicizzazione
spinta dei beni sequestrati alla mafia e delle procedure di affidamento
degli stessi a associazioni o giovani imprenditori e per la trasparenza
delle procedure di appalto e di transazione monetarie con l’elenco degli
imprenditori che hanno in appalto opere pubbliche e l’aggiornamento
sull’avanzamento dei lavori e dei pagamenti; la sinergia continua con gli
uffici istituzionali per la creazione di una black list delle imprese
operanti in ambito di lavori e servizi pubblici; lotta alle estorsioni con
riduzioni o eventuali sospensioni dei pagamenti dei tributi locali per gli
imprenditori che denuncino il racket mafioso. Questi alcuni punti iniziali
per contrastare la cultura mafiosa e per favorire l’economia e lo sviluppo
della città, riconoscendo la presenza sul territorio di imprese sane che,
da sole, combattono la ndrangheta ed il silenzio dello Stato, nemico ancor
più ostico. Il nostro pensiero va a tutti i “sani” imprenditori che
avversano questo sistema criminale e soprattutto a Tiberio Bentivoglio: che
il suo atto di coraggio ed onestà nel denunciare la malavita sia il simbolo
della reazione culturale che questa città deve vivere. Noi continueremo a
stare vicini ai tanti “Tiberio” calabresi sollecitando la nostra
deputazione nel portate in Parlamento interrogazioni ed altri atti utili a
sbloccare questa vergognosa situazione: ne va di mezzo Tiberio e una
Calabria che non può perdere la speranza in giustizia e legalità,
condizione fondamentale per ogni discorso di futuro.
Vincenzo Giordano,
candidato sindaco MOVIMENTO 5 STELLE