Festival planetario a Carolei
This time tomorrow
Festival planetario a Carolei
Dal tramonto fino alle luci dell’alba, 2 palchi, dj set,
art-gallery, performance, autoproduzioni, area banchetti DIY,
necessità e urgenza.
Negli spazi incontaminati del Parco del Ninfeo di Vadue di Carolei (CS), un parterre di band dallo spessore internazionale, avanguardie e visioni dai confini della provincia italiana, fianco a fianco alle nuove migliori promesse cittadine.
UZEDA
(Touch and Go Records)
Da Catania, 27 anni di carriera e non sentirli, unica band europea nel roster della storica Touch and Go Records. Alfieri sonici del noise e dei ritmi matematici, quattro album, numerose collaborazioni (da Steve Albini ai Don Caballero), il privilegio di un EP registrato live per le Peel Sessions di John Peel presso la BBC di Londra. Oltre 700 concerti in Europa, Asia e Stati Uniti e numerosi tour internazionali. I concetti di suono, coraggio e resistenza restituiti in un live dall’impatto devastante.
POPULOUS
(Bad Panda Records / Morr Music)
Da Lecce, Andrea “Populous” Mangia debutta, poco più che adolescente, per una delle etichette culto dell’elettronica mondiale (la Morr Music di Notwist, Mùm e Lali Puna). Un ponte ideale tra la freddezza dei suoni digitali e il calore analogico fatto di respiri soul e shoegaze. Da lì numerosi altri progetti che lo coinvolgono (Girl with The Gun, Life & Limb) e collaborazioni trasversali, dalla musica (Simon Scott degli Slowdive, Teebs, Giorgio Tuma, Giardini di Mirò) alla moda (J.C. Penney, Vivienne Westwood). Nel 2010 vince il Premio 2061 – La musica elettronica italiana del futuro. “Night Safari” è il titolo del suo nuovo album, in uscita a settembre 2014, e già presentato in esclusiva allo Spring Attitude Festival di Roma. Un disco che si muove tra ritmi di confine, glocal-pop e viaggi tropicali dai quali non vorreste ritornare mai.
TAPSO II
(Tapso Records)
Chitarra, batteria, violino e organo elettrico. I Tapso II vengono fuori dall’humus musicale catanese, e si situano in un terreno a metà tra post-rock, divagazioni noise e paesaggi desertici. Un personalissimo breviario delle asperità e del romanticismo americano di metà anni ’90. Disco d’esordio registrato da Sacha Tilotta (Three Second Kiss) e masterizzato da Bob Weston (Shellac), accompagnato da un tour in nord Europa. Li aspettiamo al varco.
YAKAMOTO KOTZUGA
(La Tempesta International / Bad Panda Records)
Yakamoto Kotzuga ha 20 anni e viene da Venezia. Un giovane talento capace di togliere dal cilindro beat avvolgenti, calde frequenze chitarristiche e melodie mozzafiato che si arrampicano sublimando poi in improvvise esplosioni. Due EP di assoluto rispetto, una produzione per Ghemon e svariate collaborazioni di cui forse vale la pena nominare la scelta della sua “Your Smell” come colonna sonora per un reportage di Vogue alla Fashion Week di Parigi. A metà tra XX e XXYYXX, l’ultimo singolo è fuori per la divisione International de La Tempesta. Presenza estiva fissa nei migliori festival italiani (MI AMI, Radar Festival, etc.).
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WHITE SOCKS
THE CULT OF FLUXUS
ELECTRIC FLOOR
SNAPSHOT
DJs:
ROBERT ENO / DON RITMO PROOTS / MADCS