Terzigno: blocco stradale, isolati comuni vesuviani
redazione | Il 19, Ott 2010
Dimostranti salgono su tetto edificio comunale e irrompono nell’ufficio del sindaco di Boscoreale
Terzigno: blocco stradale, isolati comuni vesuviani
Dimostranti salgono su tetto edificio comunale e irrompono nell’ufficio del sindaco di Boscoreale
NAPOLI – Transenne di ferro sradicate dai marciapiedi, reti dei materassi, vecchi mobili e molti sacchetti di spazzatura: cosi’ in via Nazionale Passanti, la strada che collega i comuni di Terzigno, Boscoreale, Pompei e Scafati, i manifestanti contro la discarica di
I manifestanti hanno posto di traverso lungo via Nazionale Passanti alcuni camion, bloccando quindi la circolazione con conseguenze fino al comune di Poggiomarino e all’imbocco della statale 268 che collega i comuni vesuviani.
5 ARRESTATI, TUTTI GIOVANI E INCENSURATI – Hanno quasi tutti 19 anni e sono tutti incensurati i cinque manifestanti arrestati a seguito degli scontri della scorsa notte. Sono stati riconosciuti come autori del lancio di pietre e bottiglie contro gli agenti di polizia. In possesso anche di ordigni, nella borsa di uno di loro e’ stato ritrovato anche un pesante bullone di metallo.
A essere arrestati sono stati Tommaso Ranieri, 19enne di Terzigno, Andrea Ambrosio, 19enne di Terzigno, Raffaele Vittorio Ardizio, 19enne di Trecase, Angelo Prisco, 57enne di Terzigno e Domenico Corcione, 20enne di Boscotrecase. Ranieri e’ accusato anche di detenzione e porto abusivo di esplosivi.
Gli arresti sono avvenuti nell’ambito dei servizi di ordine pubblico svolti dalle forze di polizia presso la discarica di Terzigno. In particolare nel corso della notte, i manifestanti non solo hanno impedito lo sversamento dei rifiuti ma hanno anche aggredito le forze dell’ordine. Dagli insulti, secondo quanto ricostruito dalla polizia, si e’ passati a lanci ripetuti e violenti di bottiglie di vetro, pietre di grosse dimensioni e ordigni artigianali. Nel corso dei tafferugli sono rimasti feriti due poliziotti e due finanzieri e sequestrate tre grosse pietre laviche scagliate nei confronti delle forze di polizia. I quattro operatori di polizia sono stati accompagnati all’Ospedale Santa Maria della Pieta’ di Nola e dopo essere stati medicati sono stati giudicati tutti guaribili tra i 5 ed i 10 giorni.