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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Tavolo tecnico per la soluzione del caso di Nicola Romeo Individuata una soluzione. Il padre: "Sono molto contento dell'esito dell'incontro. Lunedì manderò mio figlio a scuola"

Tavolo tecnico per la soluzione del caso di Nicola Romeo Individuata una soluzione. Il padre: "Sono molto contento dell'esito dell'incontro. Lunedì manderò mio figlio a scuola"
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Su sensibile ed apprezzabile iniziativa promossa dal Sindaco di Locri Giovanni
Calabrese -pienamente condivisa dalle parti che hanno aderito- ieri si è tenuto
il tavolo tecnico per affrontare la problematica relativa al caso dello studente disabile Nicola Romeo
che dall’inizio dell’anno non può frequentare le lezioni per
mancanza delle condizioni previste per l’assistenza dei diversabili.

La conclusione è stata estremamente positiva: l’impegno assunto è che
Nicola avrà un assistente di base, assistente sanitario, assistente
alla persona, assistente educativo per 30 ore (la Provincia ha
dichiarato di adeguarsi ad una specifica sentenza fino a che non si
riunirà l’Equipe Multidisciplinare e stabilirà le ore), lettino a
norma (anticipo fondi scolastici e rimborso della Provincia),
trasporto scolastico (si è impegnato il Sindaco Calabrese mediante
utilizzo degli scuolabus).

Assieme al Sindaco Calabrese, erano presenti l’assessore regionale Roccisano,
Alessandra Sarlo in rappresentanza del Presidente Raffa per la
Provincia, Dott. Vilasi, dott. Nocera USP di Reggio Calabria, il
delegato del Liceo Artistico prof. Ligori Rocco, Vito Crea per l’ADDA
(anche in qualità di esperto) . Non ha potuto prendere parte Simona
Coluccio di Commatre per motivi famigliari, presente in sua vece il
rappresentante della Consulta delle Associazioni del Comune di
Gioiosa Jonica.

Federica Roccisano, assessore regionale Politiche Sociali e Pubblica Istruzione

“Riunione molto fruttuosa, abbiamo fatto una rete seria. Eravamo insieme
Regione, Provincia, Comune, la Scuola, la famiglia Romeo, le
associazioni e persone esperte come Vito Crea. In virtù della nuova
gestione che c’è nell’ambito territoriale di Locri e della
collaborazione che si può creare tra il Dipartimento delle Politiche
Sociali e gli Ambiti Territoriali una soluzione è quella di affidare
ad una Cooperativa di Operatori Socio Sanitari il compito di svolgere
l’assistenza in aula dei diversabili. Praticamente fare una sorta di
assistenza domiciliare: anziché farla a casa, farla in aula per
garantire a Nicola ed agli altri ragazzi che si trovano in tale
situazione, di stare nella scuola. Ed insieme alle scuole abbiamo
puntualizzato quelle che sono le loro necessità, l’assistenza di
base di competenza sulla quale la Regione farà formazione agli
operatori ATA. L’obiettivo comune è quello di fare in modo che
Nicola al più presto vada a scuola, perché è mancato già troppo
tempo ed è un diritto alla quale lui, la famiglia e noi come
istituzioni non possiamo di certo mancare.”
Cosimo Romeo

“Spero che quello che è stato stabilito non siano vaghe promesse come è
successo due mesi fa e che invece si concretizzino perché se Nicola
è oggi qua con noi e se oggi c’è stato questo incontro è perché
vi sono state istituzioni che non hanno fatto completamente il loro
lavoro. L’auspicio , quindi, è quello che Nicola possa iniziare
questo suo anno scolastico. Ognuno pare che si sia assunto il suo
impegno, ha capito quali sono le sue responsabilità e le competenze
varie. L’impegno nostro è di mandare a scuola Nicola quando ci sono
tutte le condizioni adeguate, ripeto non si deve adeguare Nicola ma è la scuola che si deve
adeguare agli alunni. E ci tengo a ribadire che quello che stiamo
facendo come famiglia non è solo per difendere i diritti di nostro
figlio ma anche di tutti gli altri ragazzi e famiglie che si trovano
nelle medesime condizioni. Lunedì non so se lo manderò a scuola, ci
devono confermare che gli impegni presi oggi, si sono
concretizzati.”

Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri

Mi auguro che questo incontro possa essere stato utile a definire questa
incresciosa situazione che si è creata. E’ evidente che il problema
non riguarda solamente Nicola, riguarda tutte le persone diversamente
abili. Su questo territorio c’è un ritardo strutturale di
venti-trenta anni che non si può risolvere sicuramente in pochissimo
tempo. C’è la buona volontà da parte delle istituzioni preposte,
Comune, Provincia, Regione, Scuola, ASP a cercare di affrontare in
modo appropriato queste criticità. Sul caso di Nicola, che
giustamente i genitori hanno portato avanti dall’inizio dell’anno
scolastico, sembra che ci siano ora le condizioni affinché il
bambino possa iniziare l’anno scolastico da lunedì. Un
ringraziamento all’assessore Roccisano, al presidente Raffa, alla
Scuola, all’Ufficio Scolastico Provinciale, a tutti i protagonisti
di questa vicenda e un ringraziamento va anche ai genitori che
facendo anche una questione di principio hanno voluto evidenziare
queste criticità che non riguardano solo il proprio figlio ma tutte
le persone diversamente abili. L’auspicio è che questo tavolo
tecnico convocato dal Comune di Locri, che non aveva neanche
competenza in merito alle scuole superiori, possa servire per
ulteriori momenti di confronto, per affrontare e sopratutto per poter
pianificare in tempo queste problematiche.”
Vito Crea, per ADDA – COMMATRE – Amici di Nicola il gruppo di associazioni che recentemente hanno unito le loro forze per meglio tutelare i diritti dei diversabili e loro famiglie.

“La sinergia, l’unione delle forze premia sempre. Esprimo soddisfazione
per la soluzione di un caso di inclusione scolastica che non doveva
neppure sorgere. Ringrazio tutti i soggetti che hanno partecipato a
questo importantissimo tavolo per la soluzione del caso. Ci auguriamo
che -vista la recente delibera regionale sui Fondi Sociali, il neo
presidente dell’ex-Distretto Sud, Giovanni Calabrese, in concerto con
disponibilissima assessore regionale Federica Roccisano, possano
recuperare gli anni persi in questo delicatissimo settore. Ci
aspettiamo che la stessa sinergia avvenga per gli innumerevoli casi
nascosti, affinché -al di là dei cavilli burocratici venga
garantito un diritto di civiltà. Noi – e cioè il gruppo ADDA,
Amici di Nicola e Commatre – saremo disponibili verso chiunque vorrà
rivolgersi al nostro gruppo per tutte le problematiche relative alla
disabilità”.