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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Taurianova, “Viabilità modificata Jatrinoli”, Lazzaro (FdI) propone una “delegazione delle forze politiche e cittadini per recarsi al Comune” Molte le polemiche sollevate da parte di tantissimi cittadini, a partire dal social, per la scelta amministrativa inerente alla modifica di alcuni percorsi urbani. Oltre alle dure critiche di alcuni partiti della minoranza con delle note stampa, quelle di FdI e Pd

Taurianova, “Viabilità modificata Jatrinoli”, Lazzaro (FdI) propone una “delegazione delle forze politiche e cittadini per recarsi al Comune” Molte le polemiche sollevate da parte di tantissimi cittadini, a partire dal social, per la scelta amministrativa inerente alla modifica di alcuni percorsi urbani. Oltre alle dure critiche di alcuni partiti della minoranza con delle note stampa, quelle di FdI e Pd

“Modestamente, la circolazione ce l’ho nel sangue”, avrebbe detto Totò, ma in questo caso a Taurianova il sangue bolle e ribolle per la scelta dell’Amministrazione a guida Roy Biasi di modificare la viabilità nel “Rione Jatrinoli”. Centinaia di cittadini, e non solo di Jatrinoli, si stanno lamentando sfogando i loro dissapori sul social (e anche, come nel nostro caso, con un numero esponenziale di messaggi privati per manifestare la loro contrarietà di questa scelta che viene presentata come “sperimentale”).
Nei giorni scorsi due dei partiti di minoranza in Consiglio Comunale, Fratelli d’Italia e il Partito Democratico si sono fatti sentire, anche duramente, in merito alla scelta definita, “scellerata e irresponsabile”, dando voce al malcontento dei cittadini.
Il problema c’è ed è evidente, non si può fare finta di nulla, impossibile. È pur vero che ogni scelta, definiamola, “impopolare”, ma che rientri negli indirizzi politico-amministrativi di una maggioranza, inizialmente potrebbe creare un attimo di smarrimento soprattutto per una sorta di cambi di abitudine o di “stato delle cose”. Ma in questo caso, se il buongiorno si vede dal mattino, l’alba è colma di nuvole nere e non si vedono previsioni rosee per il futuro, e ancora manca un altro “step”, quello che riguarda il “senso unico” del Viale San Martino e non osiamo immaginare le reazioni.
Sulla questione in essere, stamani con un post sul suo profilo privato Facebook, il consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni scrive, “Considerate le numerose richieste ed inviti a fare un’azione dimostrativa, per manifestare il malcontento di moltissimi cittadini contro la decisione dell’attuale maggioranza di governo della nostra Città, la quale ha modificato il senso di marcia della Via Principessa di Piemonte con ordinanza priva di parere tecnico, causando non pochi disagi a chi quotidianamente vive e lavora nelle zone interessate, nonché dimostratesi sorda ed indifferente alle istanze pervenute dei cittadini residenti, che già si sono presentati presso la casa comunale a manifestare le proprie preoccupazioni per gli effetti anche economici che tale decisione potrebbe sortire”. Ricordiamo che alcuni residenti di quella zona, avevano avviato anche una raccolta di firme contro la scelta di tale modifica, ma che alla fine non ha sortito alcun effetto in quanto l’Amministrazione ha deciso di andare avanti e fermi nella loro convinzione di avviare questa fase “sperimentale”, aggiungendo che se qualora non avesse sortito gli effetti sperati, tutto sarebbe ritornato come prima.
Lazzaro nel suo post lancia una proposta ed è quella di “organizzare una delegazione composta da cittadini ed altre forze politiche presenti sul territorio comunale ed andare ad incontrare i rappresentanti dell’amministrazione comunale al fine di indurre chi ha avuto la felice idea di ascoltare quello che il popolo vuole, tenuto conto che chi amministra la cosa pubblica non diventa padrone e proprietario”, aggiungendo che, “Chi è interessato può contattarmi in privato per valutare come procedere”.
Ovviamente la questione non è facile e la mobilitazione contraria a questa scelta è evidente, non bisogna essere ciechi né sordi, in questo l’azione delle “tre scimmiette” è sconsigliata, da parte di tutti, cittadini, politica e istituzioni comunali e perché no anche del contesto associativo e religioso. Magari rivedendo alcuni punti di modifica potrebbe essere migliorata, ma creare alcuni “sensi unici”, come quelli che iniziano dalla chiesa matrice di Jatrinoli, non è stata una scelta molto felice, visto pure che la strada interessata alla percorribilità è una zona residenziale, con mezza carreggiata a disposizione visto il parcheggio di automobili dei residenti della zona e siccome gli usci sono a ridosso della strada, c’è anche il rischio di qualche evento spiacevole e che speriamo venga preventivamente scongiurato.
Ma nonostante tutto, siamo certi che Roy Biasi anche in virtù della sua lunga esperienza amministrativa e politica, a breve, ribadiamo, a breve saprà dare le giuste risposte consone e risolutive, senza alcune sperimentazione, ma con azioni pragmatiche alla risoluzione di questa antipatica situazione la quale sta avendo dei contorni dal dissapore civico e sociale.
(GiLar)