Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Taurianova, “Una poltrona per…” Lui, Lei, L’altro…o meglio l’altra? Il prossimo 19 aprile ci sarà il Consiglio Comunale e l’attesa (si accettano scommesse) e, chi sarà il nuovo presidente del Civico Consesso?

Taurianova, “Una poltrona per…” Lui, Lei, L’altro…o meglio l’altra? Il prossimo 19 aprile ci sarà il Consiglio Comunale e l’attesa (si accettano scommesse) e, chi sarà il nuovo presidente del Civico Consesso?

“Nel mio dormiveglia mattutino, mi mette di malumore un’indiavolata gazzarra di bambini…”, così il grande Jiménez, giusto per iniziare con un tocco di cultura, con i tempi che corrono non si sa mai, essere colti e impreparati (ma giuro che ho letto due volte l’Ulisse di Joyce e altrettante volte l’Odissea di Omero, e non so quanti l’hanno fatto. Penso di essere abile e arruolato in merito).
Quant’è bella la primavera! Risveglia letarghi, impeti, passioni e trasforma boccioli in fiore e tra poco la primavera matura pure le ciliegie, diventando rossi… loro!
Eppure a Taurianova, la primavera in ambito amministrativo sta facendo fiorire ambizioni, velleità, cartoline del passato e amori (da poltrona) in corso (d’opera).
Il tempo che passi la Pasqua e subito al lavoro per un nuovo (dopo tanti mesi) Consiglio Comunale a Taurianova, dove l’attesa (?) o meglio, le scommesse su chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio dopo la prematura scomparsa del povero Salvatore Siclari, sarà un evento al cardio(olio di)palma.
Mentre i giochi sembravano fatti anche in virtù di un accordo agli inizi della consiliatura dove con il compianto Siclari ci doveva essere una staffetta con l’esponente leghista Raffaele Scarfò in un intervallo di 15 mesi, così era stato detto in Consiglio Comunale all’atto dell’elezione di Siclari e dove lo stesso Scarfò era stato eletto vicepresidente del Consiglio. Ergo, la questione sembrava (quasi) scontata in merito alla sua elezione nel massimo scranno del Civico Consesso. Ma non è così o almeno sembra (il condizionale è d’obbligo e noi non ci crediamo, e se ci crediamo e come se non ci credessimo. Trallallero Trallallà).
“Allora, guardando i prati attraverso la finestra spalancata, mi accorgo che chi fa tanto frastuono sono gli uccelli…” ah è sempre Jiménez, mi sono distratto un attimo. Comunque la sapeva lunga eh…
Il problema non è tanto la poltrona, ma anche lo stipendio di poco più di mille euro (mi suggeriscono dalla regia), ma in quest’ultimo caso non siamo venali né “spiccioli” materialisti , siamo gente buona, passionali e viviamo di aria sospesa tra gli infiniti e i profumi dei prati in fiore con il desiderio di qualche panino con la mortadella.
Ma in questi giorni c’è una sorta di Toto-poltrona che sta interessando non solo gli addetti ai lavori, ma anche chi ama trascorrere qualche quarto d’ora di spensieratezza disegnando scenari da fantascienza e da surreali immaginazioni di nomi buttati lì alla …. Beh, avete capito.
Fino alla prematura scomparsa sedeva Salvatore Siclari eletto con 319 voti nella lista civica “Taurianova la città al centro”, in quella stessa lista subito dopo Siclari, visto che sia Caridi che Fedele sono stati nominati nella Giunta, la prima in ordine di voti sarebbe Federica Ursida con 172 voti e per la proprietà transitiva dovrebbe essere lei a occupare il posto di Presidente del Consiglio, e che non sarebbe male una donna, come noi abbiamo sempre sostenuto sulla presenza fondamentale del mondo femminile.

Ma noi temiamo che non sarà così. In quella stessa lista sembra, da nostre indiscrezioni, nessuno rivendica nulla, a meno che attenzione c’è sempre l’imprevedibile Mino Gallo, ma noi immaginiamolo diversamente, come un viandante in cerca di un riflessivo passaggio serafico di introspettive rituali ad Oriente. Il “surrogato” in pectore Bellantonio, è un “surrogato” e non sa nulla né sembra rivendicare nulla.
L’altro folto gruppo, quello che nei fatti sarebbe della “Lega”, vicina al sindaco Roy Biasi, composto da 6 consiglieri ha ovviamente, il candidato in pole position come Raffaele Scarfò vicepresidente uscente e ipotetico sostituto dopo i famosi 15 mesi (trascorsi oramai da tempo), ma sembra ci siano delle resistenze perché la lista civica del vicesindaco Caridi ha in sé alcuni pretendenti, così si dice e così si legge in qualche cronaca giornalistica.
Tra i consiglieri della Lega c’è anche Vincenzo Papalia (146 voti) il quale, si dice (?), avanza il desiderio della tanto ambita poltrona di presidente. Ve lo ricordate Papalia? Per i più giovani, e ce ne stanno all’interno del Consiglio, in quanto la storia quando bussa rivendica la sua memoria. Correva l’anno 1997, fine del secondo millennio, c’era la moda del cravattino di cuoio, dei pantaloni a zampa di elefante, i mocassini di pelle intrecciata e la Regina Elisabetta di Inghilterra e pure Biasi come suo primo mandato di sindaco.
Papalia per 4 anni ha retto quella maggioranza per un voto, era il “maitre du nombre” di quella maggioranza.
Oggi, inizio di terzo millennio, non c’è più il cravattino di cuoio, c’è la Regina Elisabetta e anche Biasi sindaco, ma la moda sono i pantaloni a trequarti. E c’è anche Papalia…
Il problema del massimo scranno del Civico Consesso sembra tenere banco in quanto, in teoria, trascorsi i 15 mesi dovrebbe andare a Scarfò, ma si dice (e io non ci credo), la discussione se tale si potrebbe definire, risale alle ultime Regionali, quando la maggioranza leghista si spaccò su due nomi, l’ala facente parte a Scarfò e Calapà appoggiò l’eletto consigliere regionale Giuseppe Gelardi, mentre la parte del sindaco Biasi, il non eletto Stefano Princi, a quest’ultimo gli è stato rigettato anche il ricorso contro Gelardi dal Tar.
Ma alla fine il 19 aprile freschi di Pasqua di resurrezione e di pace, la quadra si troverà con lo stesso metodo dei 15 mesi di alternanza, una maggioranza non può spaccarsi su questo e se Scarfò non sarà eletto (e io ho miei dubbi), ci sarà una componente della lista civica facente capo al vicesindaco Caridi. Non credo che il gioco valga la candela di perdere una consiliatura. Ovviamente la minoranza di centrosinistra (la nuova forza politica “Azione” e il Partito Democratico), come quella di centrodestra (Forza Italia e Fratelli d’Italia) staranno a guardare in “vigile attesa”, ma le questioni alla fine si aggiusteranno(o meglio, forse, si saranno già aggiustate), con una staffetta tra la lista civica facente parte a Caridi, magari con una donna (Ursida?) per iniziare il percorso e chiudere la consiliatura con Raffaele Scarfò.
Non ci resta che aspettare… assaggiando qualche “sguta” o pastiera occasionale, nella speranza che non vadano di traverso e… Buona Pasqua a tutti!!!