Consiglio Comunale mattutino, l’ultimo del 2021, con soli quattro punti all’Ordine del Giorno. In un momento delicato per la città dove un’ondata pandemica sta creando numerosi contagi, fino a ieri 371 e dal 16 fino al 27 dicembre, 11 giorni, ci sono stati 327 nuovi casi (sic!).
Tra i quattro punti, due sono le interpellanze della coalizione “Taurianova Futura”, Scionti, Ferraro e Marafioti, i quali chiedono chiarimenti sulla questione dell’ingegnerizzazione delle reti idriche urbane nonché sulla riduzione delle perdite d’acqua nei Comuni della provincia di Reggio Calabria. Mentre la seconda interpellanza riguarda sempre chiarimenti sulla realizzazione del “cinema- teatro”.
Mentre per quanto concerne l’unico punto inerente a questioni amministrative c’è la solita ratifica della “variazione di bilancio” per la deliberazione della Giunta comunale.
Prima dell’inizio del Consiglio Comunale, c’è stato il ricordo a Luigi Mamone ex amministratore comunale, scomparso pochi giorni fa, con un minuto di silenzio.
Apre la seduta con i preliminari, l’ex sindaco Fabio Scionti, ricordando Luigi Mamone come “uomo mite dotato di grande bontà (…) ed è stata una fortunata averlo a fianco”. Mamone è stato assessore comunale per quattro anni nella sua Amministrazione.
Dopo Scionti anche Daniele Prestileo nel suo intervento ricorda Luigi Mamone, e rimarca la situazione pandemica preoccupante visto il numero alto dei contagiati. “La cittadinanza ci chiede cosa state facendo in merito alla questione”, ammonendo l’Amministrazione quando durante la festa di San Lucia c’erano persone che chiedevano il green pass alle persone le quali facevano l’ingresso in fiera, “Chi li ha autorizzati?”.
Inoltre Prestileo segnala lo stato di degrado delle strade e che se le condizioni sono tali, “non parteciperò ad alcun consiglio comunale”, chiedendo al sindaco se ritiene necessario fare un rimpasto delle deleghe.
Facendo poi riferimento a Palmi, dove c’è stato un evento per la valorizzazione del torrone ed è stato mortificante non vederlo in una città non con una grande storia pasticcera.
Prende la parola di Ferraro, dopo aver ricordato Luigi Mamone, porta all’attenzione la questione Covid a Taurianova, in quanto i dati sono molto preoccupanti e come mai questi dati sono iniziati dopo un certo periodo in quanto prima è stata assente la comunicazione. Chiedendo all’Amministrazione cosa intende fare in merito alla questione Covid anche in virtù della programmazione delle festività natalizie in quanto la “situazione sta degenerando” e chiede come mai “le altre iniziative non sono state annullate?”. Interrotta da Biasi chiedendo l’alternativa, parlando di “sciacallaggio” e che “si parla tanto per parlare”.
Risponde l’assessore Massimo Grimaldi, “il programma è stato fatto insieme al commissariato e al sindaco” e se la situazione Covid peggiorava, venivano eliminati gli eventi. Ribandendo che “tanti altri eventi sono stati eliminati e abbiamo lasciato quel poco per fare un po’ di gioia ai bambini”. Quando vedo altri comuni governati da “sindaci di Sinistra” non si dice nulla, e “che il paese è svuotato per il terrorismo che si sta facendo”. Per quanto riguarda il festival del torrone parla che nel prossimo anno si farà e che lui “non aveva proposto di fare le bancarelle del torrone” e se ha sentito questo hanno detto una cosa sbagliata “(…) Vadano a confessarsi” (ha detto proprio così NdR). E che la sua attività la sa “quella popolazione genuina”.
Prende la parola il consigliere FdI Lazzaro, anche lui parla di emergenza Covid, ma non voleva toccarlo perché lo rattrista, ma lo fa lo stesso, e rivolgendosi al sindaco rimarcando che tra le righe si leggeva che erano contro le chiusure esortando la maggioranza a prendere precauzione ma senza ascolto da parte della maggioranza.
Lazzaro va avanti, “quella marcia in più promessa non si è vista” e che ad oggi, “le vostre potenzialità non si stanno vedendo”. Denuncia come Prestileo, “la mancanza di agibilità democratica”, in quanto nella richiesta deli atti, ottengono solo silenzi. Rimarcando anche la questione della richiesta delle analisi delle acque, in quanto non hanno avuto alcuna risposta da parte degli uffici.
Il consigliere Di Giorgio della maggioranza, parlando del green pass alla fiera di Santa Lucia e che “anche nel festival del torrone se fosse stato organizzato, c’era necessità del green pass” (sic!) e che “ogni cosa che viene fatto, è colpa dell’Amministrazione”. Fine, ha detto tutto!
Adesso parla il consigliere di maggioranza Gallo, ricordando anch’esso Luigi Mamone, parlando del Covid e dell’aumento dei contagi si punta il dito sull’amministrazione di turno, facendo una disamina “virologica” che con il “Covid bisogna convivere, bisogna farci l’abitudine”.
Facendo anche una disamina sulle condizioni di contagio del Coronavirus, “e che manca solo un paese della Transilvania dove manca Dracula”, (ha detto proprio così, d’altronde il virus sembra sia nato da un pipistrello, nei fatti è appropriato il paragone NdR) e che “i contagi sono incontrollabili”.
Replica Ferraro, precisando “nessuno ha detto che il virus si è propagato con le manifestazioni (…) né nessuno dà la colpa all’Amministrazione”. Nei fatti quello che rimarca la Ferraro è che ci siano più controlli anche nell’uso delle precauzioni, utilizzando le mascherine. E che in questo momento si sta vivendo una situazione molto particolare che si rischia che vada peggiorando e che loro sono disposti a sedersi per un confronto.
Prende la parola il consigliere Stranges (FI), rivolgendosi all’assessore Grimaldi sulle differenze tra quello che si fa a casa, e chi rappresenta la cittadinanza, ovvero il ruolo dell’assessore. E che i segnali che si andava incontro ad una eventuale ondata, “erano troppo forti”. Lo stesso rimarca a questione di essere favorevole alle manifestazioni sia per la questione goliardica che economica.
Stranges chiede al sindaco e al vicesindaco Caridi, sull’affidamento del verde pubblico, se è previsto un ritorno economico all’Amministrazione.
Prende la parola il sindaco Biasi ricordando Luigi Mamone come amico e come collega, “persona a modo, gentile, educato e cortese”, sempre molto corretto ed ha “lasciato tutti noi nello sconforto”.
Poi riferendosi al dibattito in aula punta il dito sui “leoni di tastiera che amano sciacallare, godendo sulla sventura, non capendo il senso nel godere sulle cose negative”.
Biasi avrebbe preferito che il dibattito sui contagi Covid non fosse affrontata nella sede del Civico Consesso e che loro hanno affrontato il problema con i vaccini, con il centro vaccinale ed altre iniziative da quando si è insediata questa amministrazione.
Alcuni provvedimenti, continua il sindaco, “vanno adottati a livello nazionale” e che “Taurianova è l’epicentro come tamponi in quanto centro Usca”. C’è stata una crescita esponenziale dei tamponi e quindi una crescita dei contagi. “Non abbiamo pubblicato dei dati su quello che era l’aggiornamento dei tamponi, ma nel momento in cui ci sono stati un aumento dei casi di contagi sono stati comunicati (…) e se al Comune non arriva la mail di aggiornamento si creano dei ritardi (…) e non avendo ricevuto i dati non potevamo comunicarli, utilizzando i dati della Prefettura”. Non avendo alcuni dati, “abbiamo i positivi e non abbiamo i negativizzati”, utilizzando i Vigili per le informazioni.
Biasi, “i rapporti tra positivi è negativizzati, rientrano in una condizione di normalità”, da noi fanno polemiche, ma a Polistena non fanno polemiche (a titolo di cronaca il sindaco Tripodi pochi giorni fa era intervenuto preoccupato, abolendo ogni festa e facendo un monito in merito alla questione in essere potrebbe rischiare delle chiusure). Biasi rimarca la questione che “questo contagio non è colpa dell’amministrazione, come si vuol far credere”.
Anche Biasi si allinea al pensiero che il problema si è creato anche per chi non si è vaccinato, altrimenti la situazione sarebbe stata diversa (sic!). Dopodiché Biasi annuncia che “siamo stati chiamati nella conferenza dei sindaci ad esprimere un parere in merito a un piano”, in relazione a dare l’indirizzo al sindaco di Gioia Tauro in merito a dei fondi PNRR per la sanità. E si è concertato di proporre all’Asp per farlo suo nel proprio piano per partecipare al bando e non perdere le risorse. Valorizzando la struttura ospedaliera con un punto di medicina del territorio con la presenza di medici e anche di un punto di prelievo e che si integra con il Poliambulatorio di Taurianova. E che Taurianova è rimasta dentro come unico Comune con la “casa della comunità” e con “la centrale operativa territoriale”, come finanziamenti.
Per quanto riguarda l’assegnazione degli spazi verdi, vengono decurtati dal compito dell’Avr.
Si passa al primo punto dell’OdG il quale viene approvato in maggioranza. Si passa così al secondo punto sull’interpellanza di “Taurianova Futura”, dove il sindaco Biasi chiede un rinvio sia sulla prima che sulla seconda interpellanza in quanto non ha ricevuto i dati dall’Ufficio Tecnico e sarà rinviata al prossimo Consiglio Comunale, in quanto non è in grado di rispondere.
Prende la parola Scionti, “prendiamo atto che vengono inseriti nel prossimo consiglio comunale”.
Si passa così al quarto e ultimo punto sulla ratifica della variazione di bilancio, interviene Biasi affermando che si tratta di una variazione del IV settore riguardante la somma relativa all’impiantistica sociale.
Interviene il consigliere di Forza Italia Stranges in merito alla questione, “A me è balzato all’orecchio la parola commissione e se hanno avuto modo di valutare la proposta sulle commissioni”. Mentre Scionti subito dopo per dichiarare che “hanno votato contro in quella commissione e che ci teniamo a ribadire la questione che le commissioni servono per discutere di problematiche e che nel Covid non è quello di dare la colpa a nessuno e che le commissioni non dovrebbero servire solo a ratificare”. In merito al punto dell’OdG voteremo a favore e che, interessa chiudere tutte le commissioni in merito alla loro composizione “e c’è tutta la disponibilità di Taurianova Futura”.
Si vota, il punto passa all’unanimità e si chiude (e non “sciolto” Siclari docet), l’ultimo Consiglio Comunale del 2021.
Buon Anno e … speriamo bene per il prossimo…
(GiLar)