Il tentato omicidio era avvenuto in una zona agricola di Taurianova, ma quando il ferito era giunto in ospedale aveva dichiarato di avere avuto un incidente stradale

Tentarono di uccidere Raffaele Bongiovanni, arrestati due taurianovesi

Il tentato omicidio era avvenuto in una zona agricola di Taurianova, ma quando il ferito era giunto in ospedale aveva dichiarato di avere avuto un incidente stradale. Tesi non sostenibile visti i tre evidenti colpi di arma da fuoco su un fianco

TAURIANOVA (RC) – Si chiamano Rocco Larosa e Pasquale Scariato i due uomini fermati nella giornata di ieri per il tentato omicidio di Raffaele Bongiovanni, disoccupato di 38 anni, avvenuto a Taurianova, nel Reggino, la notte tra sabato e domenica scorsi. I due uomini sono stati arrestati dalla polizia su mandato della Procura di Palmi che ha emesso un fermo indiziario di reato.
Il provvedimento è al al vaglio del gip del Tribunale che, entro oggi, dovrebbe decidere se convertirlo in ordinanza di custodia cautelare in carcere. Larosa e Scariato sono accusati di sparato al 38enne in una zona agricola di Taurianova, ferendolo al fianco con tre colpi di fucile. L’uomo si era presentato all’ospedale di Polistena sostenendo, in un primo momento, di avere avuto un incidente in auto, salvo poi confessare ai sanitari, prima di essere operato d’urgenza, di essere stato ferito a colpi d’arma da fuoco.
L’ARRIVO IN OSPEDALE E IL DEPISTAGGIO – In un primo momento Bongiovanni, che era cosciente all’arrivo in ospedale, ha dichiarato di essere stato vittima di incidente stradale, poi ha ammesso che si trattava di un colpo d’arma da fuoco. La sua prognosi è riservata, dopo un intervento chirurgico, ma non è in pericolo di vita.