Riceviamo e pubblichiamo

Il delirio dell’onnipotenza sembrava, un tempo, contagiare chi aveva quantomeno tracciato il solco di un qualcosa di “spendibile” politicamente, mentre nella politica locale non si è mai visto una forma di incapacità amministrativa e programmatica come quella che si evidenzia dall’operato dell’attuale amministrazione.

Eppure, paradossalmente, il delirante susseguirsi di autocompiacimenti legati ad opere e progetti realizzati da altri,sembra incensare questi politicanti al punto tale da temere per la loro condizione psicologica, l’auto convincimento senza tornaconto li spinge , con una malafede spregiudicata, a continuare a prendere una “DIREZIONE ERRATA “ rispetto all’ impegno politico “promesso agli elettori che in buona fede gli hanno consegnato tra le mani, attraverso il voto elettorale, il loro futuro e quello delle nuove generazioni, dopo gli ultimi due ingiustificabili scioglimenti commissariali dietro i quali non vi è stato alcun seguito giudiziario – processuale se non l’ affossamento morale per una cittadinanza per bene.

Evidentemente bisognava consegnare il paese a coloro che avevano necessità di “rinascere” politicamente dopo l’oblio di cui sono stati protagonisti per decenni e tale possibilità ha trovato,dico sempre forse, sponda in un governo nazionale e regionale compiacente. Tornando all’ “appropriazione indebita” di cui l’attuale amministrazione comunale è responsabile, essa nasce fin dal loro insediamento politico- amministrativo.

La lista è lunga ma basta ricordare la recente inaugurazione del Plesso Scolastico della scuola media di San Martino la cui ristrutturazione , appaltata dai commissari prefettizi del tempo, successivamente conclusa con l’amninistrazione Romeo. Consegnati i lavori da parte della ditta appaltatrice era stata programmata ulteriore spesa di circa 30mila euro per effettuare gli ultimi lavori interni ed esterni e consegnare in maniera definitiva agli alunni di San Matino la struttura scolastica. Sono stati, invece, dispensati elogi pubblici al responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Taurianova, arch. Cardona, per il completamento dei lavori. Ennesima beffa, in quanto dal lontano maggio 2013 ad aprile 2017 sono trascorsi quasi quattro anni, poco piu di due anni di gestione commissariale e la parte rimanente del tempo indicato rientra nella gestione Scionti. La somma è lievitata di non poco, circa 90,000 euro, in quanto l’elogiato responsabile tecnico, arch. Cardona, non ha ottemperato all’indirizzo lasciato dall’ex sindaco Romeo consentendo, altresi, agli autori degli atti vandalici di rendere preda una struttura su cui doveva essere garantita protezione e sicurezza.

L’ultimo manifesto comunale in cui verrebbe, sempre secondo la loro fervida fantasia, esposta la difficoltà economica dell’Ente in una specie di “operazione verità” non è altro che il “copia incolla” di quanto pubblicato dalla Terna Commissariale che ha gestito il comune nel 2010 e l’approfondito successivo aggiornamento con cui Domenico Romeo informò i taurianovesi della situazione economica dell’ente. Oggi l’attuale amministrazione parla ancora di Gioseta e Fons nova , omettendo spudoratamente di menzionare l’attuale presidente del consiglio, rag. Fausto Siclari, quale comprimario autore delle operazioni suddette.

Nello stesso manifesto ci si rende titolari del recupero della somma che i commissari prefettizi nel 2010 avevano impegnato per le infrastrutture viarie, circa 600 mila euro della societa’ Terna. In realta’ tale somma liquida era gia’ stat distratta dai commissari prefettizi, fu l’amministrazione Romeo a recuperare la liquidita’ necessaria per i lavori di cui sopra, dunque ingegnere Scionti lei è destinato ad arrampicarsi sugli specchi e ad “incontrare” la figura del suo predecessore in ogni situazione in cui cerca, ridicolmente, di rendersi protagonista.

Molte altre perplessità riguardano lo strano “blocco” di tante opere gia’ finanziate e lasciate in eredita’ dall’amministrazione Romeo ( Via Tiberio Condello, Arance della Legalità, Pisl, etc etc ) che non sembra vogliano venir alla luce, eppure anche in questi casi basterebbe un ulteriore taglio “ gratuito “ del nastro su cui saremmo disposti a far finta di nulla affinche’ ne tragga beneficio la cittadinanza tutta.

Si evidenzia una somma superiore di circa 600 mila euro relativamente al nuovo bando per la gestione dei rifiuti solidi urbani; perche tale somma in piu’? L’amministrazione Romeo aveva reso ottimale il lavoro di che trattasi relativamente alla raccolta differenziata dei rifiuti al punto che l’attuale amministrazione ha goduto delle lodi profuse a livello nazionale. Quale recondita necessità è subentrata per innalzare la somma del capitolato d’appalto in tale esorbitante maniera ? Vi sono forse previste altre assunzioni necessarie per assecondare gli scontenti ?

L’attuale amministrazione continua ad arrampicarsi agli specchi e non solo , non avendo una maggioranza politica si appoggia alle variabili stampelle. Se le stampelle esistono per il ‘’ bene ‘’ della citta’ allora ennesima DIREZIONE ERRATA. Concludo consigliando al signor “taglia nastri” attuale sindaco di Taurianova ( relativamente alla sua necessità di pretendere delle scuse da parte della politica di opposizione, ivi compresa del “gruppo Romeo”, per la pressione esercitata sui social net work ed attraverso articoli di stampa circa l’urgente consegna del plesso scolastico a San Martino) di cominciare ad annotare la lista delle scuse che lo stesso deve ai cittadini taurianovesi che in buona fede lo hanno eletto e dietro le cui illusorie promesse l’unico cambiamento esercitato è stato applicato nell’avvio di un conflitto di interessi senza precedenti in cui in considerazione sono stati presi suoi elettori, iscritti ai partiti di appoggio, associazioni culturali e candidati politici di coalizione.

Dunque CHIEDA scusa Lei a Taurianova prima di annoverare tra i suoi primati anche la posizione di stato confusionale in versione ridicola.

Taurianova lì 01.05.2017

Giuseppe Tassone
( già consigliere comunale Amm. Romeo ).