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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Taurianova, si insediano le Commissioni Consiliari con polemica… Assenti i due consiglieri comunali di Fratelli d'Italia ed inizia... il dibattito....e il battibecco...

Taurianova, si insediano le Commissioni Consiliari con polemica… Assenti i due consiglieri comunali di Fratelli d'Italia ed inizia... il dibattito....e il battibecco...

Inizia la seduta per l’insediamento delle Commissioni Consiliari permanenti, il tutto in seduta streaming.
Appena inizia la seduta, nemmeno il tempo di alzare il volume, prende le parole il Capogruppo del Partito Democratico Simone Marafioti il quale sottolinea il fatto che vista la mancanza dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Daniele Prestileo e Filippo Lazzaro, se fosse il caso di rinviare la seduta, considerando pure che la loro assenza è per motivi seri di salute. Anche il Consigliere di Forza Italia Nello Stranges si associa alla richiesta di Marafioti sull’assenza dei due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, assenti ricordiamo per motivi di salute. E quindi viene proposto il rinvio della seduta.
Il segretario comunale assicura che era stato predisposto un collegamento con un link in streaming per partecipare alla seduta di insediamento delle commissioni consiliari, e che gli stessi non si sono voluti collegare senza specificarne il motivo.
Ma ancora il segretario come una sorta di “ping pong”, nuovamente dice che Prestileo solo ieri ha detto che non si sarebbe collegato senza giustificarne il motivo.
Prende la parola Mino Gallo (eh sì, anche qui interviene pure lui, popcorn e ascoltiamo), ah, no no è stato un attimo proponendo cinque minuti di pausa.
Riprende la seduta e prende la parola la Consigliera comunale di maggioranza Stefania Barca, e avvalora la tesi del segretario comunale in quanto dato che i due consiglieri comunali erano stati invitati con un link, gli stessi non hanno voluto partecipare e quindi si rende opportuno iniziare i lavori. Tiè… apriti cielo e prendi e porta a casa!
Prende la parola per la maggioranza per la proposta dei presidenti, the winner is…. Mino Gallo il quale vorrebbe “partire come maggioranza” sulle proposte. Proponendo un fritto misto tra presidente, vicepresidente e segretario… secondo me chi sta seguendo da casa ha preso già una Biochetasi (compreso chi scrive, visto il labirinto di parole).
Si inizia, si propone come presidente della I Commissione “Affari istituzionali e Generali” Fabio Fuda (Cultura è Identità), la minoranza propone come vicepresidente Simone Marafioti (PD). E così via la maggioranza propone segretario Grazia Arcuri. Si va a votazione su un’unica votazione, parla di nuovo Mino Gallo (e te pareva, per dire…. ?), e vengono confermati i tre componenti proposti.
Si passa alla II commissione “Bilancio e Attività Produttive”, presidente Stefania Barca (Lega) e segretario Mino Gallo (Taurianova la città al centro), mentre la minoranza propone come vicepresidente Simone Marafioti. Si vota e passa anche questa.
Nella III Commissione “Assetto del territorio e manutenzione”, presidente Mino Gallo (Taurianova la città al centro), segretario Vincenzo Papalia (Lega), mentre come vicepresidente la minoranza non aderisce alla nomina, rilasciando la decisione della maggioranza, la stessa cosa Forza Italia. La maggioranza propone come vicepresidente (si sentono le voci “fuori da coro” e si intravede lui, quando c’è un obiettivo c’è Nino Caridi), l’assente Filippo Lazzaro.
Prende la parola Fabio Scionti dichiarando che la minoranza non voterà la proposta in quanto “poco corretto e uno sgarbo istituzionale” in quanto la proposta proviene dalla maggioranza e non dalla minoranza. E che loro si allontanano, ma se dovessero votare si allontaneranno dall’aula. E indovinate chi prende la parola per rispondere? È lui o non è lui? Sempre…. Mino Gallo che parla di ostruzionismo, morale e scaricabarile, tre componenti fondamentali del dibattito politico, ma non lo dice in “vena polemica (nooooo)”. Risponde l’ex sindaco Scionti, ribadendo che come Taurianova Futura voteranno contro e che non si sentono di continuare per il rispetto dei colleghi assenti. E che la morale non c’entra nulla in virtù delle parole di Gallo…
Si decide alla fine di votare per presidente e segretario, sospendendo la nomina del vicepresidente. Ma Scionti chiede se è fattibile votare presidente e segretario senza votare il vicepresidente. E quindi precisando che loro faranno parte solo delle due commissioni e che nelle altre tre non intendono farne parte. Ovvero nella III, IV e V Commissione.
Nello Stranges ribadisce il fatto che siccome da punto di vista politico, come centrodestra si sente vicino ai due componenti del partito della Meloni e quindi ribadisce la sua contrarietà alla proposta della vicepresidenza. E comunque, il presidente del consiglio comunale Siclari, ribadisce la “sospensione” della nomina. E quindi, si vota (finalmente), alla fine si opta per la nomina del presidente e vicepresidente delle altre commissioni e restano sospesi la nomina del vicepresidente. Questione che Fabio Scionti non si assumeranno la responsabilità di votare perché tecnicamente, a suo avviso, non è fattibile utilizzare questo metodo di lasciare in sospeso come prima convocazione la sospensione del vicepresidente. Si va al voto e vengono confermati presidente Mino Gallo e segretario Vincenzo Papalia.
Pausa….
Dopodiché si riprende… e vengono nominati le restanti due commissioni, nella IV commissione “Politiche sociali e pari opportunità”, presidente Raffaele Scarfò (Lega), segretario Maria Calapà (Cultura e Identità).
Mentre nella V Commissione “Politiche giovanili- Politiche culturali – Sanità”, presidente Federica Ursida (Taurianova la città al centro), e segretario Di Giorgio Rosario (Lega).
La minoranza non propone nessun nominativo così come nelle precedenti commissioni, votando contrario alle nomine.
Cioè quasi due ore e mezza per l’insediamento delle commissioni consiliari permanenti (Sic!)… mah…
(GiLar)