Questa storia è stata dimenticata da tutti. Fonti storiche (tra l’altro accreditate visto che sono risultate più volte veritiere in altre circostanze) dicono che tra la fine del settecento e l’inizio dell’ottocento, a Taurianova, c’era una prostituta di nome Geltrude. Essendo famosa più delle altre per questo suo mestiere, il prete vietò il funerale e proibì che venisse sotterrata al campo santo. Così, un notabile del luogo di cognome Teotino (vi era una famiglia altolocata con questo cognome), si prese pietà di lei e la seppellì in un orto di sua proprietà che, stando alle descrizioni di tali fonti, è individuale, facilmente, in uno spiazzo di fronte l’ufficio postale e costeggiante il lato destro della strada che porta al Municipio. Ora, per riappacificarci con l’anima di Geltrude (e con le tanti Geltrude e con le tante donne bistrattate nei secoli, e anche ai giorni nostri, con azioni, calunnie e infamie), per il giorno dei morti, quando saremo al cimitero, rivolgiamo a questa povera donna un pensiero e lasciamo un fiore o un lumino sotto la grande croce che rappresenta tutti i defunti, o in altri spazi a questo scopo utilizzati, così come se dessimo una nuova e degna sepoltura alla povera Geltrude, scusandoci per le nostre malefatte e i nostri pregiudizi. Che sia pure un piccolo pensiero, basta poco, un simbolo. Noi accenderemo un solo semplice lumino. Questa non è un’iniziativa esclusiva del nostro Partito, è un’iniziativa di tutti, partecipate, cittadini, partiti e associazioni, lasciate un pensiero per Geltrude con su una dedica al suo nome. E l’iniziativa non si limiti solo a Taurianova, fate lo stesso negli altri comuni della piana, ognuno ha avuto (e ha) la propria Geltrude.
Il Segretario del PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – Federazione di Reggio Calabria – CIRCOLO AREA “PIANA DI GIOIA TAURO”
Gaetano Errigo