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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Taurianova, “prima persona plurale del presente indicativo del verbo mafioso”. Cioè, chi? Un post “inquietante” del vicepresidente della giunta regionale calabrese Nino Spirlì apre degli scenari colmi di dubbi. A chi è riferito quanto scritto nel suo post social?

Taurianova, “prima persona plurale del presente indicativo del verbo mafioso”. Cioè, chi? Un post “inquietante” del vicepresidente della giunta regionale calabrese Nino Spirlì apre degli scenari colmi di dubbi. A chi è riferito quanto scritto nel suo post social?

C’è molta fibrillazione in queste fasi di preparazione delle liste nonché delle coalizioni che da qui a settembre si dovranno affrontare per il rinnovo del Consiglio Comunale di Taurianova.
Ancora non c’è nulla di certo se non le solite baruffe da bar dello sport e i soliti giocatori di poker che amano il bluff senza assi nella manica al tavolo da gioco.
I candidati sono sempre i soliti noti, ma senza alcuna certezza di sorta. Da una parte c’è la Lega con Roy Biasi la quale sembra intenzionata ad affrontare le elezioni in solitaria lontana dal resto della coalizione del centrodestra formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc. Questi non sono tra i pensieri graditi di Biasi né delle persone a lui vicini, uno tra tutti, il vicepresidente della Giunta regionale calabrese Nino Spirlì, il quale addirittura se ne esce con un post nella sua pagina social dagli aspetti alquanto inquietanti.
Il post in questione recita così:
«#ndassettamu, prima persona plurale del presente indicativo del verbo mafioso Rubiamo a danno della comunità e per esclusivo nostro interesse personale e di appartenenza.
Noi della #Lega #nondassettamu
È bene che la Gente lo sappia!».
In contemporanea stamani si è tenuta una sorta di interpartitica con tutte le forze di centrodestra con i rispettivi leader regionali per aprire una sorta di tavolo delle trattative, o chissà, cercare di andare uniti, quell’hashtag “nondassettamu”, ovvero “non ci sediamo”, la dice tutta sul clima che in un certo qual modo c’è e dell’aria che tira da quelle parti. In effetti sembra che c’erano tutte le forze del centrodestra tranne la Lega (e la dice tutta di come stanno andando le cose). Lo stesso Spirlì anche in passato aveva utilizzato questi termini, a cavallo tra la data della sfiducia all’ex sindaco Fabio Scionti e la fase pre-pandemia. Nel senso che non vogliono sedersi con il resto delle forze delle centrodestra? Pare proprio di sì. La Lega andrà da sola con Biasi, ad oggi sembrano queste le intenzioni. E quindi nella riunione che ci sarà giovedì prossimo, margini di miglioramento ce ne saranno poche, anzi la fumata nera è acuta!
Ma quell’affermazione “(…) prima persona plurale del presente indicativo del verbo mafioso Rubiamo a danno della comunità e per esclusivo nostro interesse personale e di appartenenza”, a chi è riferito? Chi sono questi che rubano “a danno della comunità e per esclusivo nostro interesse personale e di appartenenza”? Ci consenta Nino Spirlì questo nostro inquietante dubbio, visto che tale affermazione è stata scritta dal vice governatore della Calabria nonché esponente della Lega nonché cittadino di Taurianova, città che tra due mesi esatti andrà alle urne per l’elezione del sindaco della città.
Allo stato attuale c’è solo tattica e tecnicismi, ci sono solo “ubriacature” di parvenza da parte di alcuni personaggi della politica locale e chi millanta numeri di liste e “cchiù pilu pe tutti”, ma non è così! Non è proprio così. Le difficoltà di fare le liste ce l’hanno tutti, da centrosinistra a centrodestra, non si comprende ancora in che termini si affronterà quest’ennesima campagna elettorale, certo è che in giro l’unico che si fa vedere e cerca il contatto con la gente è solo Roy Biasi. Mentre dall’altra parte, come ad esempio Fabio Scionti, nonostante abbiamo in passato sempre sollecitato di essere diciamo più, aperto e presente, resta chiuso come sempre nel suo eremo nobiliare, in attesa del miracolo, ecco, così le elezioni non li vincono, al limite si alimentano anzi, si amplificano le moltitudini di antipatie (già presenti abbondantemente.

Il post del vicepresidente della giunta regionale della Calabria