Mai avrei immaginato che a vittoria ottenuta la coalizione “Taurianova Cambia” cambiasse in primis gli strumenti di misurazione del tempo, dotandosi di cronometri “difettosi” per sottrarre minuti ai consiglieri di opposizione.
Mai lo avrei immaginato, tuttavia è successo: lunedì 21 dicembre, nel primo consiglio comunale, post commissariale, il neo Presidente del Consiglio Fausto Siclari mi ha interrotta nel mentre esprimevo alcune considerazioni riguardanti i criteri adottati dalla maggioranza nella scelta della Giunta e del Presidente del Consiglio, dicendomi di non poter continuare oltre perché avevo esaurito il tempo a disposizione.
Ho provato in tutti i modi a farlo ritornare sui propri passi, dicendogli che si sbagliava, che aveva calcolato male il tempo, tuttavia nonostante le mie energiche proteste è stato scientemente inflessibile nella sua ostinata determinazione a non farmi parlare.
Il Presidente Fausto Siclari mi ha tolto la parola con ignobile arroganza dopo appena 5 minuti e quarantasei secondi, dei dieci a mia disposizione, impedendomi di fatto di dire la mia verità sui criteri di formazione del governo comunale. Inibendo così le funzioni di consigliere, a me spettanti, nel momento in cui stavo per affrontare un argomento di interesse politico.
Quando sono stata interrotta, anzitempo e con tracotanza, stavo giustappunto dicendo che i buoni propositi di cambiamento,sventolati in campagna elettorale dalla coalizione “Taurianova Cambia”, non sono stati suffragati dai fatti, considerato che la scelta dei soggetti chiamati a formare la giunta comunale non ha tenuto conto del fattore qualitativo ma, al contrario, è stata fatta attraverso una mera spartizione, triviale e anacronistica, tra i gruppi che hanno vinto le elezioni e soggetti terzi, extra comunali, che hanno tramato all’interno di un disegno più ampio per sminuire la sovranità popolare e tenere il nostro paese sotto il giogo dei signorotti di partito che vogliono fare di Taurianova il loro serbatoio di voti.
Intendo sottolineare, infine, che il neo Presidente del Consiglio, Fausto Siclari, non ha mostrato la stessa solerte pignoleria, usata impropriamente e inopportunamente nei miei confronti, quando ha sorvolato sulla reprimenda fuori luogo di un assessore della sua parte politica (Loprete, ndr) che si arrogava il diritto, non spettante ad un assessore, di dare un giudizio etico-politico sull’andamento dei lavori consiliari.
Lo stesso Assessore, che nella foga maldestra di mostrare le stigmate del suo attivismo in ambito sportivo, dava ad intendere, non dicendo il vero, che da almeno vent’anni a Taurianova non si pratica più lo sport e che la sua discesa dal cielo aveva fatto rifiorire attività sportive sopite, omettendo di dire che quasi tutte le discipline sportive, cui ha fatto riferimento, vengono gestite da associazioni sportive dilettantistiche,che gran parte di queste associazioni erogano i loro servizi non a Taurianova, ma in strutture di comuni vicini (tra queste l’Uliveto Principessa di Cittanova), che tali servizi sono a pagamento e che lui è parte attiva di una delle suddette A.S.D..
Pertanto, il cambiamento tanto sbandierato dal Sindaco finto buono, è quello dimettere il bavaglio a chi non è omologato ai diktat della maggioranza, utilizzando come strumento l’emblema del suo “rinnovamento”, incarnato nelle sembianze del neo Presidente del Consiglio che risponde al nome del versatile opportunista Rag. Fausto Siclari.

Maria Teresa Perri
Consigliere Comunale di Opposizione eletta nella lista “Cultura e Identità” (della coalizione “Innamorati di Taurianova” con Avv. Rocco Biasi candidato a Sindaco)