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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Taurianova, l’intervista a Giuseppe Rigoli

Taurianova, l’intervista a Giuseppe Rigoli

“Ho il timore che l’amministrazione Romeo verrà sciolta di nuovo”

di TERESA COSMANO

Taurianova, l’intervista a Giuseppe Rigoli

“Ho il timore che l’amministrazione Romeo verrà sciolta di nuovo”

 

A pochi giorni dall’insediamento ufficiale del consiglio comunale di Taurianova, Approdonews ha intervistato i capigruppo dell’opposizione, per capire cosa ne pensano della rielezione del sindaco Domenico Romeo e soprattutto chiarire quale sarà la loro posizione. Il primo a rispondere alle nostre domande è stato Giuseppe Rigoli.

Qual è l’idea che si è fatto subito dopo il primo Consiglio comunale?

Consiglio e Giunta sono inadeguati per affrontare la situazione amministrativa che c’è al comune di Taurianova. Non vedo competenze specifiche. A mio avviso né i consiglieri nè tantomeno gli assessori che hanno ricevuto la nomina dal sindaco, hanno qualità tali da poter garantire una giusta guida al paese.

Come giudica la rielezione di Romeo. Pensa che questa maggioranza sosterrà il sindaco fino alla fine del mandato?

Romeo, da un punto di vista di etica politica non avrebbe dovuto riproporre la sua candidatura, per tanto la giudico, sempre dal punto di vista dell’etica politica, assolutamente negativa e con il rischio di eventuali nuovi scioglimenti comunali. Infatti già nel 2009, la sua amministrazione fu sciolta per condizionamento mafioso. Per quanto riguarda la sua maggioranza, credo che questa volta lo sosterrà, perché è composta da persone che sono totalmente assoggettate alla sua figura.

Che idea si è fatto della gestione commissariale?

Inizialmente sembrava che i tre Commissari prefettizi non facessero nulla per il Paese, ma alla fine mi sono ricreduto, perché sono riusciti a risolvere questioni spinose.

Quale linea intende seguire la Sua opposizione?

Intransigente innanzitutto e di controllo su ogni singolo atto amministrativo, in modo da evitare che vengano tutelati solo interessi di parte, come è già avvenuto nel recente passato. Per quanto riguarda le opere pubbliche di interesse generale per la città,  ci sarà sempre pieno sostegno, ammesso ovviamente che siano legalmente corrette.

Secondo Lei, quali sono i problemi più urgenti che l’Amministrazione deve affrontare?

Qua è tutto urgente, ogni ambito del nostro comune ha le sue urgenze e grandi deficienze, per cui non è facile individuare le priorità. Io penso che il Piano strutturale comunale debba essere sbloccato al più presto, come pure l’assistenza agli anziani e ai disabili deve essere incrementata, dal momento che è quasi zero. Inoltre va risanato il tessuto sociale e l’amministrazione dovrebbe attivarsi subito in questo senso.

I Commissari hanno affermato che nelle casse comunali, ci sono soldi sufficienti solo per pagare gli stipendi e le opere pubbliche appaltate. A Suo avviso come affronterà la questione il sindaco?

Proprio mercoledì, un esponente della maggioranza mi ha riferito verbalmente che quanto asserito dai Commissari, durante la conferenza stampa di saluto alla cittadinanza, è totalmente falso, in quanto le opere pubbliche non sono coperte e gli stipendi sono garantiti solo per due mesi. Sono poi stato invitato a consultare il segretario comunale sulla questione, per averne conferma. A questo punto penso che la maggioranza tenterà in tutti i modi di smentire quanto affermato dai Commissari prefettizi.

Come giudica i suoi colleghi dell’opposizione?

Leva mi ha fatto un’ottima impressione al primo consiglio comunale, su Zucco preferisco non esprimermi.

Cosa ne pensa della Giunta nominata dal sindaco Romeo?

Avrei gradito che il sindaco avesse spiegato e indicato le competenze professionali e politiche delle persone che ha nominato, ma ciò non è avvenuto e di conseguenza, con tutto il rispetto per le stesse, ritengo che non siano all’altezza della situazione. Spero di essere smentito, anche se resto comunque dell’idea che a breve, i miei timori, diverranno realtà.

Qual’è il suo principale timore per questa nuova era Romeo?

Che la sua amministrazione verrà sciolta di nuovo. Proprio in considerazione dello scioglimento avvenuto nel 2009, ad opera del presidente della Repubblica, come ho già annunciato nel corso del primo consiglio comunale, potrebbe nuovamente subìre la stessa sorte e far ricadere la città in altri 12-24 mesi di gestione commissariale. In questa amministrazione ci sono elementi, primo fra tutti il sindaco Romeo, che nel proprio curriculum politico hanno alle spalle uno o due scioglimenti per condizionamento o infiltrazione  mafiosa, e proprio per questo ritengo che l’attuale maggioranza non sia stabile e di durata precaria.

t.cosmano@approdonews.it