La città di Taurianova si rifà il look. In settimana sono infatti iniziati i lavori per l’installazione di quattordici pensiline in tutto il territorio comunale. Questi interventi, che guardano all’arredo ed al decoro della città, rappresenteranno un nuovo punto di riferimento per i fruitori del trasporto locale ed andranno a colmare, inoltre, alcuni vuoti riscontrabili in diversi punti di attesa delle fermate dell’autobus.

Le finalità di questo nuovo progetto della giunta Scionti vengono illustrate dal vicesindaco della città, Carmela Patrizio: «La collocazione di queste pensiline è un segnale di attenzione e rispetto verso i cittadini. L’operazione è mirata a rendere confortevole l’attesa per i passeggeri e a metterli al riparo, soprattutto nel periodo invernale, dalla pioggia e dalle temperature rigide».

Dopo una serie di incontri con i vertici di Ferrovie della Calabria, il governo cittadino ha provveduto ad individuare le zone interessate dal montaggio delle nuove pensiline e a definire la sistemazione di quelle già esistenti. La gara ad evidenza pubblicata sul MePA si è resa necessaria per appaltare i lavori ed iniziare, di conseguenza, la realizzazione di questo nuovo atto di indirizzo in materia di edilizia pubblica.

Gli operai del Comune si sono prontamente messi all’opera per regalare alla città un nuova dimensione estetica, senza però tralasciare il fine principale di queste attività: rispondere ai bisogni ed alle necessità della comunità che usufruisce quotidianamente dei mezzi pubblici. Il posizionamento delle coperture destinate agli utenti è stato interamente finanziato dalle casse comunali; l’ammontare della spesa è di circa quindicimila euro. Iniziative che guardano anche alla sicurezza stradale, tema caro al vicesindaco di Taurianova: «Questi interventi ci permettono di garantire una maggiore sicurezza alla popolazione in luoghi strategici del territorio». Azioni utili cui dovranno però far seguito strategie efficaci anche nel campo del verde pubblico, della pulizia e della manutenzione stradale.