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Taurianova, in ginocchio la cooperativa Pianagri

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La società che ha rilevato la Op Interpiana subisce l’ennesimo attentato. Tre cisterne stracolme di succo di arancia svuotate nei depuratori

 

Taurianova, in ginocchio la cooperativa Pianagri

La società che ha rilevato la Op Interpiana subisce l’ennesimo attentato. Tre cisterne stracolme di succo di arancia svuotate nei depuratori

 

 

Si tratta di un attentato in piena regola contro una azienda del settore agricolo dedita alla produzione di arance destinate alle aziende, per l’imbottigliamento del prodotto finito. Una manina esperta, nella notte tra domenica e lunedì, ha svuotato tutto il lavoro di una stagione nel depuratore, procurando un danno economico di oltre centomila euro. Spieghiamo in che cosa consiste il lavoro dell’azienda taurianovese: per produrre il succo di arancia naturale devono essere lavorati presso gli stabilimenti della Pianagri le arance, che vengono conferite dai produttori locali. Quest’anno la nuova dirigenza della cooperativa ha deciso di lavorare secondo le proprie capacità economiche tenendo conto del mercato attuale. Francesco Spinelli, presidente di Pianagri, proviene da una famiglia storica nel mondo agricolo cittadino. Una famiglia di imprenditori da decenni sul mercato, che ancora sopravvivono in un momento drammatico per il settore agricolo. Nell’ottica di questa politica gli agricoltori che portano le arance vengono pagati settimana per settimana. Una volta lavorate le arance, nello stabilimento viene prodotto il succo naturale e concentrato, che poi viene successivamente rivenduto alle aziende che producono i prodotti

finiti da immettere sul mercato.
L’attentato alla Pianagri rischia di compromettere la stessa vita aziendale della società, in quanto non avrà nessun ricavato (il danno ricade interamente sulla cooperativa, dal momento che gli agricoltori sono stati già pagati). La Pianagri non si può nemmeno rivalere sulle assicurazioni, in quanto per questo tipo di danni non è assicurata. Per questo sosteniamo che la situazione e’ gravissima in termine di sopravvivenza della stessa azienda. Dunque si tratta, come dicevamo, di una manina esperta che ha manomesso le chiusure delle cisterne, indirizzando il succo di arance verso i depuratori. Di sicuro qualcuno che sapeva bene come funzionava il meccanismo. Troppi furti, attentati, danni ed in taluni casi anche depistaggi. La situazione di tale situazione ricade esclusivamente sulla proprietà. Una situazione di emergenza che tra l’altro riguarda tutta la città di Taurianova.
In questi ultimi anni centinaia di auto bruciate, rapine, furti, scippi si sono verificati, mettendo a soqquadro la nostra cittadina. Una situazione che incrina il rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni. Le forze dell’ordine sono una risorsa per la nostra citta’ ma adesso ci vuole una svolta per individuare le responsabilità delle tante azioni criminose che hanno
messo a repentaglio la tranquillità della nostra città. Il rischio di non individuare i colpevoli porta alla perdita di fiducia dei cittadini in un momento drammatico della vita economica e sociale del paese. Molti cittadini in questi anni ci hanno contattato per lamentarsi di tale situazione, adesso come dicevamo serve la svolta.