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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 18 APRILE 2024

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Taurianova, fuoco incrociato contro Biasi, “Inquieta invece il muro di silenzio dietro il quale si nascondono i potenti dell’amministrazione (degli zombie)” Nota congiunta di Forza Italia e Fratelli d'Italia, "La passione politica ha motivo di esistere solo quando questa viene dedicata al bene comune e non all’uso improprio di pochi"

Taurianova, fuoco incrociato contro Biasi, “Inquieta invece il muro di silenzio dietro il quale si nascondono i potenti dell’amministrazione (degli zombie)” Nota congiunta di Forza Italia e Fratelli d'Italia, "La passione politica ha motivo di esistere solo quando questa viene dedicata al bene comune e non all’uso improprio di pochi"

Le risposte non date…
La passione politica ha motivo di esistere solo quando questa viene dedicata al bene comune e non all’uso improprio di pochi. Non può esistere impegno politico limitato esclusivamente ad una mera e squallida vittoria nei confronti degli avversari, dimenticando colpevolmente che si vince solo quando la politica offre benefici alla propria comunità, unico riferimento per il quale si è delegati.
Amministrare significa vivere giornalmente in totale armonia con la propria cittadinanza e ricordando che la fiducia avuta con il voto popolare va ricambiata e confermata giornalmente con sudore e responsabilità nei confronti di ogni singolo cittadino, sia esso di destra, sia esso di sinistra, sia esso oppositore in consiglio comunale.
I cittadini taurianovesi non meritano supponenza e incoerenza intelletttuale, meritano semplicemente rispetto e verità.
Non siamo sorpresi dagli incomprensibili atteggiamenti della stravagante e folcloristica maggioranza consiliare che disamministra il nostro Comune, semmai abbiamo conferme del basso livello politico-culturale di cui sono dotati alcuni componenti apicali dell’attuale amministrazione e dell’insipiente, vuota ed inesistente capacità di cui sono provvisti invece alcuni appartenenti alla maggioranza, paragonabili per i costanti silenzi agli zombie,sopraffatti tra l’altro, dalla straripante ed impositiva presenza del vice sindaco Caridi, il quale – complice l’equivoco e sospettoso silenzio del Sindaco Biasi – detta maldestramente i tempi della politica cittadina, vincolando i residuali numeri di maggioranza ad accontentarsi del diritto minimo salariale.
Siamo sinceri, ci avevamo comunque sperato. Eravamo convinti che gli sbagli compiuti nel passato dall’Avv Biasi(vedi Fons Nova, Gioseta,ecc.) servissero allo stesso a manifestare un approccio diverso nei confronti del giusto esercizio amministrativo e nei confronti del corretto confronto tra le diverse parti politiche.
Oggi, rammentando le utopistiche promesse elettorali, si rafforzano purtroppo le conferme che il famoso lupo cambia il pelo ma non il vizio. La realtà si dimostra infatti differente rispetto ai facili slogan di campagna elettorale. Basti ricordare le fantomatiche cliniche che avrebbero dovuto garantire centinaia di posti di lavoro o la palestra polivalente da inaugurare entro il primo anno di amministrazione. Senza dimenticare la roboante promessa della presentazione del nuovo PSC entro i primi sei mesi e tante altre false promesse che evitiamo di elencare per non annoiare.
Dunque, illudere dal palco con opere irrealizzabili è una cosa, amministrare sul campo un Comune significa tutt’altro. Consci di questo, le nostri parti politiche da subito si erano pubblicamente dichiarate disponibili, SENZA INFICIARE I RUOLI CHE I CITTADINI AVEVAVO ASSEGNATO CON IL VOTO, ad una collaborazione utile e costruttiva per l’intera comunità.
Questo non ci è stato permesso, anzi abbiamo avuto sin da subito conferma della spregiudicatezza nell’amministrare dal duo Caridi-Biasi con la famosa delibera di G.C. sull’aumento delle ore lavorative ai dipendenti comunali. Principio sul quale il nostro assenso era assoluto ma la formale, frettolosa e discriminatoria (ricordiamo che non è stato seguito alcun criterio logico!) applicazione trovava invece furbescamente riscontro solo per pochi e fortunati beneficiari.
Preso atto dell’incontestabile rifiuto da parte della maggioranza ad un pacifico e proficuo confronto tra le parti, siamo stati costretti a contestare alcuni affidamenti in materia di manutenzione e verde pubblico, tenuto conto che ancora oggi il nostro Comune è purtroppo in fase di dissesto economico; le nostre legittime richieste avanzate in Consiglio Comunale non hanno trovato risposte soddisfacenti e quindi, come naturale conseguenza abbiamo fatto richiesta, per come previsto dalla legge, di copia di tutti gli atti ma ancora dopo mesi e mesi non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Questo non ci consente di capire quale sarà, e se ci sarà, un risparmio per le casse comunali o se invece si tratti di ennesimi aggravi sulle spalle dei cittadini, causati dal famoso duo Caridi-Biasi.
Inquieta invece il muro di silenzio dietro il quale si nascondono i potenti dell’amministrazione (degli zombie abbiamo già detto) sulla questione, posta anch’essa in Consiglio Comunale, che riguarderebbe – per come si mormora ormai in ogni angolo della Città – incontri avvenuti al chiuso delle buie stanze del palazzo municipale tra esponenti dell’Amministrazione e rappresentanti delle società AVR e E-Koru, la prima titolare del contratto di affidamento dello smaltimento dei rifiuti cittadini, la seconda sconosciuta ai più ma, a quanto dato a sapere, operante nello stesso campo dell’AVR; la questione non può essere bypassata silenziosamente così come il sindaco Biasi vorrebbe e come dallo stesso narrata velocemente e confusamente in Consiglio Comunale. La vicenda, ammessa comunque in aula da Biasi, merita il giusto approfondimento e necessita delle giuste risposte alle puntuali domande da noi poste nell’interesse dei cittadini Taurianovesi. E’ sacrosanto che il cittadino contribuente sappia dal loro primo cittadino, quante riunioni sono state fatte, gli argomenti discussi e con quale legittimità la società E-Koru è stata ammessa alla sconosciuta discussione
Sospettiamo (… a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina, diceva qualcuno) che l’evidente imbarazzo dell’Avv. Biasi derivi dalla penosa coincidenza di strane assunzioni di cui la società E-Koru si è resa protagonista negli ultimi mesi a favore di operai STRETTAMENTE legati da rapporti di parentela a candidati, consiglieri e assessori dell’attuale giunta e maggioranza comunale.
Allo stesso tempo ci chiediamo quale sia la vera motivazione che ha spinto il Sindaco Biasi, con la servile complicità della sua muta maggioranza, di imporre con un colpo di mano degno delle dittature più ostinate, la modifica dello statuto e del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, sulle procedure di presentazione delle interpellanze e interrogazioni a risposta orale. Un atto assurdo e inaccettabile, che noi riteniamo una meschina strozzatura della democrazia e non comprendiamo i reali motivi per i quali il Sindaco si è reso primo attore della farsa in argomento. Non vorremmo (ma probabilmente è così) aver infastidito il nocchiere con qualche richiesta di cui non potrebbe compiutamente rispondere.
O anche forse l’incapacità dell’intera maggioranza, giunta compresa, di argomentare sulle interpellanze, lo hanno indotto a ricorrere a questo vile stratagemma perché costretto a sopperire lui al mutismo dei suoi consiglieri e collaboratori?
Quale perverso ragionamento ha potuto motivare la scelta di negare la possibilità di presentare interpellanze ed interrogazioni a risposta orale ed conseguenti discussioni all’interno del Consiglio Comunale? Quale importante motivazione lo ha spinto ad aumentare ancora di più le distanze tra politica e popolo, che dopo questa scelta non potrà più essere informato di quanto succede?
La fotografia (o forse la pellicola) dell’inadeguatezza del duo Caridi/Biasi si appalesa sulla questione della potabilità dell’acqua domestica. Solo nei Paesi più arretrati del terzo mondo veniva consentito, forse, distribuire acqua non analizzata e comunque di dubbia potabilità ai cittadini richiedenti, servendosi dell’autospurgo in dotazione all’Ufficio Tecnico e di mezzi non idonei al trasporto di acqua potabile. Sembra una barzelletta ma purtroppo così non è e l’irresponsabilità dei nocchieri (due in questo caso) non trova in nessun caso alcuna giustificazione.
In quel Consiglio, ricordiamo che alle nostre domande sono state opposte FALSE risposte da parte del Vice Sindaco Caridi, il quale in quell’occasione ha avuto l’ardire di affermare solennemente ma in maniera spregiudicata che l’acqua era assolutamente potabile, continuando imperterrito a prendere per i fondelli gli ignari cittadini e soprattutto giocando sulla loro salute. Ha provocato un senso di angoscia quel frangente, alle farneticazioni di Caridi si associava il colpevole silenzio del Sindaco che solo pochi giorni prima, aveva garantito attenzione verso il bene primario dell’acqua.
Oggi abbiamo l’ennesima conferma che, oltre all’incapacità di amministrare, c’è la consapevolezza delle proprie azioni dolose, in sfregio a quelli che sono i compiti ed i doveri di un amministratore e ciò è cosa GRAVISSIMA!
Leggendo l’ordinanza n. 61 del 19.08.2022 firmata dal Vicesindaco (responsabile politico), si apprende che il comune era a conoscenza della NON POTABILITA’ dell’acqua dal giorno 26 luglio 2022 in quanto l’Asp aveva comunicato i risultati delle analisi microbiologiche delle acque eseguite dall’ARPACAL. La cosa ancora più grave è che il giorno successivo sul sito ufficiale del comune e in uno dei post del vicesindaco con annesso abituale selfie, veniva raccomandato alla popolazione di “limitare” l’utilizzo dell’acqua potabile vista la carenza idrica, nonostante fosse a conoscenza della non potabilità dell’acqua replicando, dunque, falsamente, la prima dichiarazione.
Ancora più grave è il colpevole ritardo con il quale l’ineffabile Vicesindaco ha provveduto, stante l’assenza per ferie del Sindaco nonostante la grave criticità ,ad emettere la necessaria ordinanza di divieto di utilizzo di acqua per uso potabile, il tutto mentre i poveri cittadini all’oscuro di tutto continuavano,in quei giorni di caldo afoso, a bere acqua dichiarata NON POTABILE.
Non rimane che attendere per capire se il Sindaco è complice consapevole di questa incapacità oppure, essendo sensibile alla tematica dell’acqua (almeno cosi ci sembra di aver capito nei suoi comizi, dove addirittura vantava le sue personali denunce nei confronti della precedente amministrazione), nonché responsabile della salute pubblica dei cittadini, intenderà assumere provvedimenti amministrativi e anche politici nei confronti di chi o di quanti si siano dimostrati inadeguati e colpevolmente responsabili di possibili conseguenze per i cittadini.
Nel frattempo, nonostante il Sindaco, attraverso una deplorevole e meschina azione politica, stia tentando di mettere il bavaglio alla minoranza consiliare ( per la maggioranza non si ravvisa bisogno per come si può constatare durante i consigli comunali) mortificando e negando il confronto ed il dibattito in aula Consiliare, (prima volta nella storia del nostro Comune), continueremo nel nostro mandato consiliare portando avanti con determinazione le istanze del popolo, con ogni mezzo e strumento che la legge ci consente.

I Consiglieri comunali
Lazzaro Filippo
Prestileo Daniele
Nello Stranges
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