Taurianova, dura replica della minoranza al sindaco Roy Biasi, “Farneticazioni fuori luogo”
Set 05, 2023 - redazione
Le farneticazioni del Sindaco Roy Biasi, oltre che essere completamente fuori luogo poiché figlie di sue immaginifiche considerazioni, evidenziano la debolezza dell’attuale governo cittadino, assediato da diatribe interne alla maggioranza che rischiano di impantanare ancor di più una giunta ormai allo stremo. Prova ne é l’impulsiva uscita a mezzo stampa dello stesso Sindaco, spaventato che qualcuno noi , Consiglieri di minoranza, potesse intervenire in merito a ciò che é successo stamane in Consiglio Comunale. Oggi, come sempre, eravamo presenti fra i banchi del Consiglio, puntuali e soprattutto rispettosi dei colleghi Consiglieri e dei cittadini. Aperti i lavori del Consiglio, però, ad aver problemi di numeri é la maggioranza, fra i cui banchi erano evidenti le poltrone vuote di taluni Consiglieri, le cui assenze sono state grossolanamente giustificate dal Sindaco. Nessun ostruzionismo da parte della nostra, nonostante l’accusa di Baisi, solo una presa d’atto del fatto che la maggioranza non può più considerarsi tale. Il Consiglio odierno, fra l’altro, era strategicamente improntato a comunicare i due PRELIEVI DAL FONDO DI RISERVA, nella fattispecie €15000 e €7000 , di cui tanto avremmo voluto discutere, per la realizzazione di alcune iniziative del preferito/protetto Assessore Grimaldi. Come se ciò non bastasse, a far tremare la maggioranza, erano le due VARIAZIONI DI BILANCIO, che il Sindaco avrebbe tanto voluto votare e, precisiamo, nulla hanno a che fare col la crescita culturale e sociale della nostra città. Si tratta di soldi pubblici che l’amministrazione smista a suo piacimento, abusando della macchina amministrativa per spostare qua e là qualche migliaio di euro. Probabilmente, di queste pratiche, più di un Consigliere di maggioranza sembra essersi stancato. Forse il Sindaco pensava che la minoranza avesse intenzione di votare le sue variazioni di bilancio? Credeva davvero che quattro consiglieri d’opposizione reggessero il suo gioco e con esso la sua amministrazione? Intendiamo sottolineare, inoltre, che l’opposizione da lui tanto vilipesa era propensa ad un rinvio, ma l’arroganza di Biasi nel voler forzare l’aula a votare nonostante le palesi assenze della maggioranza ha provocato la nostra, legittima, presa d’atto. Biaisi non ha i numeri, tutto qua. A poco serve la sua frettolosa dichiarazione, talmente impulsiva e carica di livore da far preoccupare piú d’uno sull’attuale stato di salute della nostra amministrazione. Se a tutto ciò sommiamo anche l’insofferenza di taluni componenti della maggioranza per l’imminente cambio alla Presidenza del Consiglio, forse si iniziano a capire le cause scatenanti di tale atteggiamento precipitoso, spaventato, smarrito. Noi consiglieri di minoranza avremmo immenso piacere a confrontarci dibattendo in aula, magari su temi precisi e di un certo spessore, non sempre e solo su variazioni, ratifiche e cittadinanze onorarie, quest’ultime anch’esse abusate e strumentalizzate. Soprattutto, avremmo piacere di presentare interpellanze, interrogazioni, mozioni o quant’altro, discutendo oralmente nella casa dei cittadini, non tramite PEC .
Consiglieri di minoranza
Simone Marafioti
Daniele Prestileo
Fabio Scionti
Filippo Lazzaro