Taurianova, dopo il battibecco sulla carenza idrica Rigoli si scaglia contro la Commissione straordinaria
Set 15, 2014 - redazione
“Auspico l’intervento del Prefetto al fine di indicare alla commissione Straordinaria cosa e come fare per rimuovere e/o risolvere le varie criticità”
Taurianova, dopo il battibecco sulla carenza idrica Rigoli si scaglia contro la Commissione straordinaria
“Auspico l’intervento del Prefetto al fine di indicare alla commissione Straordinaria cosa e come fare per rimuovere e/o risolvere le varie criticità”
Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo circa cinque giorni che in molte zone della città di Taurianova mancava l’acqua, a causa di un guasto, in data 12 settembre scorso alcuni rappresentanti dei partiti politici taurianovesi abbiamo deciso di tenere una conferenza stampa davanti al Comune. Le Forze dell’Ordine presenti possono testimoniare la serenità che ha accompagnato l’incontro con la stampa e i toni pacati che ognuno di noi ha sempre mantenuto.
Durante il mio intervento, è arrivato uno dei tre componenti della commissione Straordinaria – dott. Lombardo – il quale, mentre si recava al suo ufficio, ha etichettato la nostra conferenza stampa come qualcosa di vergognoso. L’atteggiamento del dott. Lombardo mi ha lasciato perplesso in quanto mi sarei aspettato da lui maggiore considerazione, maggiore autorevolezza nell’affrontare la situazione, evitando siffatta caduta di stile. Mi trovo a disagio nel dover spiegare al Commissario Straordinario che i partiti politici – belli o brutti come lui è libero di considerare – rappresentano pezzi di società, rappresentano istanze legittime e, nel caso di specie, sacrosante!
La nostra conferenza stampa è stata organizzata dopo cinque giorni che moltissime famiglie sono state lasciate senza acqua nelle proprie case. Mi rendo conto che, probabilmente, nella residenza taurianovese del dott. Lombardo l’assenza dell’acqua non si sia verificata. Ma la sua fortuna di avere un bene prezioso come l’acqua non può trasformarsi in indifferenza, addirittura in disprezzo nei confronti di chi come me ha partecipato alla conferenza stampa non per addossare colpe, ma solo per tentare di sensibilizzare la terna commissariale che, durante i cinque giorni che siamo stati senza acqua, non ha avuto la sensibilità e né il cuore di informare i taurianovesi sulla reale situazione.
Mai ho pensato che la responsabilità del guasto che ha provocato l’interruzione del servizio idrico sia stata dei Commissari o di altri Funzionari comunali. Certamente, ho considerato inopportuno e addirittura irresponsabile il silenzio che la Commissione Straordinaria ha rigorosamente mantenuto durante tutta la vicenda.
Mi rendo conto di apparire offensivo, ma desidero rammentare ai Commissari che loro esercitano le funzioni del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale. Il fatto che i Commissari rappresentino lo Stato non li autorizza ad assumere atteggiamenti superficiali nei confronti dei taurianovesi.
Il mio giudizio sull’azione amministrativa dei Commissari è al momento negativo, ma è un giudizio che si basa su quanto fatto sino ad oggi. Spero e auspico che il mio giudizio – per quanto possa loro importare – possa cambiare in meglio. Non esiterei un istante a formulare considerazioni positive sul loro operato. Ma fino ad oggi non ho elementi visibili e positivi per essere tenero su quanto fatto dai Commissari.
Si vocifera – al momento è solo una voce – che i Commissari avrebbero chiesto la proroga. Se questa indiscrezione risultasse veritiera sarebbe l’ulteriore contraddizione di questa Commissione Straordinaria, che è stata nominata per rimettere a posto (diciamo così), di eliminare alcune “anomalie”. Immagino che prima di iniziare il loro lavoro di ripristino di certe situazioni, la Commissione abbia letto la Relazione allegata al Decreto di Scioglimento del nostro Comune. La contraddizione consiste nel fatto che, da quanto è dato vedere, la Commissione sta lavorando come se non avesse letto la Relazione relativa allo scioglimento, lasciando immutate le situazioni opache e le criticità indicate nella Relazione.
Da ciò, mi sia consentito di chiedere a cosa servirebbe la proroga di altri sei mesi della Commissione se la stessa non ha dato seguito a quanto riportato nella Relazione?
Pertanto, auspico l’intervento di S.E. il Prefetto al fine di indicare alla commissione Straordinaria cosa e come fare per rimuovere e/o risolvere le varie criticità.
Dott. Giuseppe Rigoli
Già Consigliere comunale