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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Taurianova, disservizi e arroganza alle Poste

Taurianova, disservizi e arroganza alle Poste

Utenti costretti a subire ore di fila e la prepotenza del direttore. I cittadini chiedono tutela

di NINO BIXIO

Taurianova, disservizi e arroganza alle Poste

Utenti costretti a subire ore di fila e la prepotenza del direttore. I cittadini chiedono tutela

 

di Nino Bixio

 

 

Per l’ennesima volta le Poste Italiane di Taurianova hanno dato dimostrazione della loro inadeguatezza a fornire la corretta funzionalità del servizio postale che la cittadina meriterebbe.

Emblematico è stato il pomeriggio di oggi, quando i poveri cittadini taurianovesi, soprattutto gli anziani, hanno subito tutta l’arroganza e la cattiva organizzazione dei dipendenti e, soprattutto, dello stesso direttore. Oggi, come spesso accade, le Poste di Taurianova sono rimaste prive di liquidità. Tale situazione crea, già da sola, enormi disagi ai cittadini in un momento di crisi come questo, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’enorme coda creata agli unici due sportelli funzionanti, dal momento che nessuno si è degnato di avvisare gli utenti della mancanza di contanti.

La vicenda ha creato e crea enormi difficoltà, per anziani e disabili che sono costretti non solo a lunghe ore di fila, insostenibile per chi le deve trascorre in piedi, ma anche a subire l’arroganza di un direttore che non dimostra di aver rispetto per i cittadini stanchi di tutta questa situazione. Ovviamente svolgere un servizio pubblico richiede la disponibilità di chi è preposto a tale servizio, disponibilità che a Taurianova è completamente assente, e in modo evidente, mi scuso per la ripetitività, del Direttore, uomo che, oltre a non dare il buon esempio ai dipendenti, non dimostra rispetto nemmeno nei confronti di persone anziane che più di tutte dovrebbero essere tutelate.

Tutto ciò sembra ledere la dignità di tutta la cittadina che, provata dalla situazione, vuole e deve ribellarsi a questa circostanza insostenibile. Ma una domanda viene spontanea, dove sono coloro che ci dovrebbero tutela in questa situazione? Le forze dell’ordine faranno qualcosa per porre rimedio a tutto ciò?

redazione@approdonews.it