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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Taurianova, Caridi, erbacce nei quadrivi mettono a rischio l’incolumità dei cittadini Nei quadrivi San Bartolo, sulla Sp 29 - tra Taurianova e la frazione Amato - e Russo, in località Pegara, sulla Sp 34, le erbacce, alte quasi due metri, mettono ogni giorno a rischio l’incolumità dei cittadini e proprio per questo l’assessore all’Ambiente e al Verde pubblico del comune di Taurianova Antonino Caridi, ha rivolto un appello alla Città metropolitana

Taurianova, Caridi, erbacce nei quadrivi mettono a rischio l’incolumità dei cittadini Nei quadrivi San Bartolo, sulla Sp 29 - tra Taurianova e la frazione Amato - e Russo, in località Pegara, sulla Sp 34, le erbacce, alte quasi due metri, mettono ogni giorno a rischio l’incolumità dei cittadini e proprio per questo l’assessore all’Ambiente e al Verde pubblico del comune di Taurianova Antonino Caridi, ha rivolto un appello alla Città metropolitana

Nei quadrivi San Bartolo, sulla Sp 29 – tra Taurianova e la frazione Amato – e Russo, in località Pegara, sulla Sp 34, le erbacce, alte quasi due metri, mettono ogni giorno a rischio l’incolumità dei cittadini e proprio per questo l’assessore all’Ambiente e al Verde pubblico del comune di Taurianova Antonino Caridi, ha rivolto un appello alla Città metropolitana affinché intervenga al più presto. «Non è possibile che ogni anno si ripresentino gli stessi disagi nella più completa indifferenza delle istituzioni sovracomunali – ha dichiarato Caridi -. Nonostante i continui solleciti, nessun intervento è stato fatto dalla Città metropolitana sulle strade di sua competenza. Siamo quasi a luglio e come sempre, non vi è stata nessuna operazione di sfalcio delle erbe che hanno invaso la sede stradale e, nel caso del quadrivio San Bartolo, la vegetazione ha addirittura avvolto la segnaletica rendendola a tratti invisibile, per non parlare del fatto che è assolutamente pericoloso dal momento che essendo ostruita la visuale, si rischia di provocare incidenti, perché di fatto non si vedono le auto che avanzano. Non è più tollerabile il pressappochismo della Città metropolitana, nella gestione delle proprie strade, ormai al limite dell’utilizzabilità a causa del manto disastrato e delle erbacce che ne diminuiscono le dimensioni. Non dimentichiamoci poi, che in estate arrivano molte persone da fuori, e non è pensabile ogni volta accoglierli in queste condizioni. Chiedo pertanto un immediato e risolutorio intervento. Se questo non dovesse accadere, sono pronto a valutare azioni a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini e di tutti quegli utenti delle strade provinciali che quotidianamente assumono rischi nel percorrerle».