Dopo l’acclarata innocenza, pronunciata nel 2019 con un’assoluzione con formula piena (con sentenza divenuta definitiva), nell’ambito del processo “Terramara Closed”- dove era stato chiamato a rispondere per partecipazione in associazione mafiosa e tentata estorsione – ecco giungere per il Sig. Sposato Francesco l’assoluzione anche per altra contestazione formulata in diverso procedimento nel mentre si stava svolgendo nei suoi confronti il Terramara Closed immediato e successivamente riunito al Terramara ordinario.
Nell’ambito di tale procedimento, allo Sposato Francesco era stato contestato il reato di danneggiamento mediante l’utilizzo di ordigno esplosivo, avvalendosi del metodo mafioso e con le aggravanti di aver agito per agevolare la cosca di asserita appartenenza al fine di intervenire sull’azione amministrativa del Comune di Taurianova.
Con l’ulteriore accusa di aver realizzato l’attentato esplosivo, nel settembre 2017, con il fine di ottenere le dimissioni dell’allora Sindaco di Taurianova (e Consigliere della Città Metropolitana) Scionti Fabio.
Contestazioni mosse allo Sposato nonostante dagli atti di indagine emergesse sin da subito ed in maniera evidente la sua innocenza.
Va precisato che le indagini del nuovo procedimento erano nate da dichiarazioni in sede di intercettazioni ambientali tra i Sigg.ri Scionti Fabio, Falleti Giuseppe e Siclari Fausto, i quali lasciavano intendere di sapere chi fosse il soggetto responsabile dell’attentato in cui venne distrutto un veicolo in uso al Sindaco di Taurianova, oltre che delle lettere minatoria inviate a quest’ultimo.
Ora, pur in totale assenza di un fondato quadro indiziario, l’accusa è stata portata avanti dall’Ufficio di Procura, fino a quando il procedimento è stato definito con sentenza del Tribunale Penale Collegiale di Palmi, con cui lo Sposato Francesco Classe 67 (difeso dai difensori di fiducia Avv. Maria Rosa Crocitti e Guido Contestabile ) è stato dichiarato innocente per non aver commesso il fatto.
Tra parentesi: nel corso del procedimento concluso in primo grado con la sentenza di ieri, è emerso anche il nominativo del soggetto che si sarebbe reso effettivo responsabile delle lettere minatorie all’ex Sindaco di Taurianova (ed a se stesso).
Autore delle lettere di minaccia che adesso si trova imputato in un procedimento con rito abbreviato.
Adesso lo Sposato Francesco, finalmente libero dall’ultimo incubo giudiziario, può gridare la sua innocenza (sempre ribadita nel corso dei procedimenti che lo hanno riguardato).
Fermo restando che il medesimo ha subito grave violazione dei suoi diritti, pregiudizi personali e patrimoniali, e persino l’applicazione di misure cautelari in conseguenza di larvate accuse mosse da vari soggetti che avevano intenzione di scaricare su di lui colpe per fatti commessi da altri.