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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Taurianova, appello presidente Pro Centro Dialisi Ancora grave la situazione del centro. "Chi ha bisogno di cure serie deve recarsi presso altre realtà fuori regione"

Taurianova, appello presidente Pro Centro Dialisi Ancora grave la situazione del centro. "Chi ha bisogno di cure serie deve recarsi presso altre realtà fuori regione"
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

L’associazione PRO CENTRO DIALISI TAURIANOVA, dopo un periodo di assestamento per il cambio dei vertici , riprende a segnalare vecchie e nuove problematiche, riguardanti il centro.
Anzitutto voglio ringraziare quanti hanno avuto fiducia in me, affidandomi la Presidenza dell’associazione, che mi onoro e mi impegno a rappresentare al massimo delle mie possibilità. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno preceduto per il lavoro svolto fino ad ora, tutti i componenti del comitato che hanno reso possibile la continuità di questo centro dialitico.
Il nostro compito, come associazione PRO CENTRO DIALISI TAURIANOVA, è quella di aiutare i pazienti e le loro famiglie nel percorso giornaliero della dialisi, rendendo tale pratica il meno complicata e frustrante possibile.
La situazione sanitaria calabrese , sappiamo tutti, è al collasso con un debito astronomico. La fornitura dei servizi sanitari certamente è la peggiore dello Stivale.
Chi ha bisogno di cure serie deve recarsi presso altre realtà fuori regione. Questo comporta disagi e spese “che non sto ad elencarvi”.
Chi è in trattamento emodialitico non può andare certo a Roma o a Bologna per dializzare. L’unica scelta che ha è quella del posto più vicino a casa propria con tutte le “riserve” del caso: non ha alternative.
L’unico augurio che ti fai è quello di trovare un posto dove fare dialisi. Il tuo nome viene inserito in un elenco ed in base alla disponibilità sarai chiamato (se qualcuno muore o sarà trapiantato). ll posto “FORSE sarà tuo”: in lizza presso il centro di Taurianova però ci sono”almeno” altri 12 disperati che come te sono in attesa… “ chi sta peggio vince la lotteria” .
In questo momento al CENTRO DIALISI DI TAURIANOVA sono in attesa ben 12 paziente con la fistola arterovenosa e i valori ematici altissimi, pronti ad intraprendere il cammino salvavita della dialisi ed almeno altrettanti che sono sparsi in altri centri della provincia e anche fuori provincia . Ma i posti sono quelli.
Non è una situazione più sostenibile!
Noi, come comitato PRO CENTRO DIALISI TAURIANOVA, tutti in dialisi o trapiantati, in base alla nostra esperienza, ci permettiamo di dare delle indicazioni di massima.
A nostro avviso le soluzioni sono sostanzialmente tre:
1)Lasciare tutto com’è : “ABBANDONARE I PAZIENTI A SE STESSI”, sperando nella provvidenza divina. Poco edificante.
2)Creare nuovi posti dialisi potenziando quelli già esistenti, aumentando di una o due stanze quelle già esistenti. Con un intero ospedale vuoto, occupato solo in piccola parte dalla dialisi, non si trova la volontà di creare altri posti?
3)Inventarsi il terzo turno : forse la soluzione più semplice ed attuabile almeno in questo momento.
E’ molto grave quello che si sta verificando in questi giorni.
Una paziente della Locride, in trattamento emodialitico, operata al femore presso il reparto ortopedia di Polistena, viene sistematicamente trasportata in ambulanza tre volte la settimana presso il centro dialisi di Taurianova e riportata, dopo la dialisi, sempre in ambulanza, a Polistena con un evidente disagio per il paziente e i gravi rischi del caso .
Perchè non si crea presso l’ospedale di Polistena una unità di emergenza di dialisi con lo stesso personale e gli stessi macchinari in dotazione a Taurianova? Si tratta solo di buona volontà a costo ZERO.
Possibile che chi di competenza non valuta il continuo aumento di pazienti che necessitano di trattamenti di emodialisi? La struttura di Taurianova è già a pieno ritmo come le altre della zona . Se arriva una emergenza non vi è soluzione. Ognuno si arrangi come può. La crescita del numero dei pazienti che necessitano di trattamenti è in continuo aumento, se non si attua una programmazione accurata si rischia di fare la fine di Reggio dove i pazienti vengono mandati in Sicilia per dializzare.

PRO CENTRO DIALISI TAURIANOVA
Il Presidente PASQUALE MERCURI Taurianova XV-XI-MMXIX