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Taurianova alla mercè della macro/micro criminalità, serve un’azione di contrasto

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Il sindaco si faccia promotore presso le Istituzioni affinchè venga assicurata la sicurezza dei cittadini

di LL

# Taurianova, nuovi particolari sulla rapina ai danni di uno dei titolari del ristorante “La corteccia”

Taurianova alla mercè della macro/micro criminalità, serve un’azione di contrasto

Il sindaco si faccia promotore presso le Istituzioni affinchè venga assicurata la sicurezza dei cittadini

 

di LL

 

 

Storia di ordinaria follia criminale nella nostra città, alle 4,36 di domenica mattina uno dei soci del ristorante “La Corteccia” di Taurianova e’ stato fermato, armi in pugno da due balordi, facendosi consegnare l’incasso della sera, oltre 4.200 euro. Stessa sorte è capitata al centro sportivo Wolf sporting di Patrizia Alessio, al convento dei cappuccini retto da padre Benigno ed all’imprenditore Giovanni Rendo. In quest’ultimo caso i malviventi sono entrati dentro casa alle 9,30 di mattina. Come dimenticare poi le modalità della rapina alla gioielleria Coco nella centralissima Piazza Italia. Ci fermiamo a questi pochi casi di cronaca che sono successi nella nostra cittadina nell’ultimo breve periodo. Perché se dovessimo fare l’elenco delle rapine e dei furti che si sono verificati nell’ultimo anno l’elenco sarebbe lunghissimo. Una situazione di tale gravità che impone una riflessione seria ed approfondita, la città sembra sprofondata nel buio pesto, la microcriminalità o macro criminalità che dir si voglia, deve avere una risposta seria da parte dello Stato. Per combattere qualsiasi forma di criminalità c’è bisogno di maggiori risorse per le forze dell’ordine oltre ad unire le investigazioni per far fronte comune. Ci rendiamo conto che la gravissima situazione economica del paese sta mettendo a repentaglio qualsiasi valore umano e sociale. Non serve addossare responsabilità ai presìdi di polizia, i quali stanno facendo quello che possono fare in termini di controllo del territorio, ma ad organici non completi o addirittura appartenenti alle forze dell’ordine che non hanno il minimo indispensabile per portare avanti le loro indagini, è un problema che riguarda tutti noi. Uno stato di diritto, per prima cosa, deve garantire la sicurezza dei propri cittadini senza se e senza ma. Tutto il resto diventa secondario se non si affronta il problema della sicurezza.
Bisogna sfatare il detto “fuori dal culo mio dove prende prende”, perché oggi il nostro sederino e’ rimasto intatto, domani non si sa. La routine, l’indifferenza, il distacco sono comportamenti che vanno a vantaggio dei delinquenti. Il sindaco della città deve farsi portavoce presso le istituzione democratiche per far presente la gravità della situazione. Siamo convinti che un tavolo permanente con gli apparati dello Stato per difendere la democrazia nella nostra cittadina sia indispensabile. Questa volta la concertazione si deve fare a Taurianova coinvolgendo l’intera città. A chiederlo non siamo solo noi di Approdonews ma un’intera città. La crisi economica sta creando, come dicevamo, una situazione di disaffezione alle Istituzioni, ma sono proprio le persone più umili che stanno subendo la crisi (imprenditori, operai, pensionati, studenti ecc…), e chiedono allo Stato uno scatto di orgoglio a difesa del territorio. Al sindaco di Taurianova il compito di promuovere tale iniziativa per individuare obiettivi e strategie.