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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Taurianova, al memorial Marco Pantani trionfa Roberto Sgambelluri

Taurianova, al memorial Marco Pantani trionfa Roberto Sgambelluri

Solitario sul traguardo davanti a Musolino e Carpano

di LUIGI MAMONE

Taurianova, al memorial Marco Pantani trionfa Roberto Sgambelluri

Solitario sul traguardo davanti a Musolino e Carpano

 

di Luigi Mamone

 

 

sgambelluri roberto 

Roberto Sgambelluri, il non dimenticato professionista del ciclismo calabrese, vincitore anche di una tappa al Giro d’Italia e compagno di squadra alla MercatoneUno di Marco Pantani è stato il trionfatore della 13^ edizione della gara dilettantistica e amatoriale divenuta, dopo la scomparsa del “Pirata”, “Memorial Pantani”. Organizzata come sempre dall’ASD Taurianova Cicling , ha avuto in Italio Rossi e Giuseppe De Raco i due volani trascinatori di una organizzazione che come in tutte le gare su strada non è mai facile ne semplice. Oltre ai soci del sodalizio come sempre hanno dato manforte le forze dell’ordine, la Polizia Locale e i volontari di Croce Rossa e dell’ANPANA che hanno presidiato i punti nevralgici del tracciato di gara lungo 4600 metri da ripetersi per 15 volte in maniera agonistica oltre al primo passaggio di ricognizione: Vera passerella , questo, a velocità turistica per la ricognizione del tracciato e la gioia del pubblico numerosissimo che nella gara taurianovese, vede ormai il solo modo per rivivere le emozioni indimenticabili dell’attesa del passaggio e del transito dei “corridori” del mitico Giro della Provincia inebriandosi – per dirla con il compianto collega Carmelo Malara – al passaggio del multicolore gruppo di atleti che davano vita ad un “arcobaleno effimero” dentro il quale al di la dei valori dello sport e dell’agonismo si racchiudeva il mistero della vita e il mito della libertà. La gara. Dopo la partenza scattavano subito in testa Michele Giovinazzo ( Altano Team) e Gianluca Vizzari ( Team Randazzo) che nel corso dei giri guadagnavano costantemente sul gruppo che restava sostanzialmente compatto alle loro spalle sfaldandosi progressivamente nelle retroguardie man mano che i chilometri e la stanchezza operavano la prevedibile selezione soprattutto nei due chilometri e passa di falso piano in salita che da Jatrinoli attraverso la Via XXIV Maggio conducevano alla Via Sen . Loschiavo e da qui sul Viale Ricci verso la rotonda che immette sul Corso Francesco Sofia Alessio, il tratto più veloce del percorso . Nelle posizioni in testa al gruppo, a guidare la muta degli inseguitori, oltre a Sgambelluri si registrava la presenza vigile di Salvatore Carpano ( Taurianova Cicling Team) e di Roberto Musolino (Kynesis Cycling Club) . A cinque giri dal termine il vantaggio del duo di testa saliva a quasi 45 secondi. Apparentemente un’eternità. Al giro successivo, subito dopo il passaggio sotto l’arco del traguardo sulla Via Francesco Sofia Alessio accanto al Palazzo del Giudice di Pace, Sgambelluri , in gara con il n°1, scattava in avanti e subito staccava il gruppo di un’incollatura allungando perentoriamente. Nei due giri successivi con un rush entusiasmante annullerà il vantaggio di Giovinazzo e di Vizzari e i tre passeranno per una volta appaiati sotto il traguardo. Al successivo passaggio Sgambelluri transiterà solitario al comando mentre dei suoi due compagni di fuga non si avrà più visione. Successivamente si appurerà che Giovinazzo dell’ASD Altano di San Giorgio Morgeto era caduto procurandosi la frattura della clavicola mentre Vizzari aveva ceduto lasciando via libera a Sgambelluri e venendo riassorbito dal gruppo. Sgambelluri alla fine- braccia al cielo – vinceva solitario e con merito con il tempo di 1 ora, 34 minuti 28 secondi e 329 millesimi alla medie di Km 42, 870 e con 38″ e 150 millesimi su Roberto Musolino (Kynesis Cycling Club) che a sua volta precedeva Carpano (Taurianova Cicling Team e primo , a sua volta, della Classe M2) di appena 40 millesimi di secondo . A seguire con distacchi crescenti nelle prime dieci posizioni Salvatore Chiodo ( Cicli Ilario ) , Paolo Patti (PBT Lametia Terme) Marco Suppa ( UC Chiaravalle) Antonio Davì ( Marina di Rossano Club) Giuseppe Cittadino (PBT Lametia Terme) , Francesco Brando(PBT Lametia Terme) e Antonio Puccio (Mobili per Ufficio Cicling Team) . Alla gara hanno preso parte 135 corridori di cui ben 85 hanno concluso nello stesso giro del vincitore. Curiosità finali: alla gara ha preso parte anche un pilota di Motocross della FMI, Maurizio Luppino, al suo esordio in gara ciclistica e , per la voglia di esserci di ogdere dle brivido della velocità e del piacere del vento sul viso, anche un ciclista non vedente, Lorenzo, che ha pedalato in tandem con un collega –amico senza pretese di vittoria ma per la gioia di dire ci sono anch’io. E anche questo è una dei grandi meriti che devono essere ascritti a Italo Rossi e alla sua organizzazione che anno dopo anno fa crescere e migliorare lo standard della manifestazione