Il Comitato della Croce Rossa di Taurianova promuove giornate di sensibilizzazione sulle malattie sessualmente trasmissibili. Anche in occasione della giornata mondiale della lotta all’HIV, il comitato della Croce Rossa Italiana di Taurianova, ha tenuto una serata di sensibilizzazione sulle malattie sessualmente trasmissibili (EsMST).
Già dal mese di settembre, il Comitato ha organizzato in diversi pub e luoghi frequentati dai giovani, delle serate di prevenzione e di sensibilizzazione. Lo scopo è di sensibilizzare i giovani e la popolazione generale sulla problematica delle malattie sessualmente trasmissibili delle quali si ha scarsa conoscenza.
Creare materiale informativo e realizzare degli incontri in cui parlare dei danni legati alla diffusione delle malattie veneree aiuterà giovani e meno giovani a chiarirsi le idee sui benefici del sesso sicuro.
Negli ultimi anni è stato segnalato un aumento esponenziale delle malattie sessualmente trasmissibili che si ritenevano scomparse; la serata di sensibilizzazione, pertanto, è stata aperta con la distribuzione di materiale informativo riguardante questo importante tema.
I giovani che hanno avuto la possibilità di confrontarsi sulle loro conoscenze sulle malattie sessualmente trasmissibili realizzando due questionari, uno generico sulle MST in generale e uno specifico sulla più conosciuta di suddette malattie, ovvero l’AIDS.
Dopo il test è stata possibile anche la visione di un video di sensibilizzazione e infine è stato donato ai partecipanti dei gadget inerenti alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Emanuele Fazzalari, il presidente del Comitato CRI Taurianovese, alla fine di queste serate si è detto soddisfatto per la buona riuscita dell’attività: “Vorrei ringraziare i Pub e tutti i locali che hanno collaborato con la nostra associazione e che ci hanno dato la possibilità di fare questa attività di prevenzione e informazione, spesso per vergogna o per imbarazzo si evita di parlare di sesso sicuro e la disinformazione genera pericoli e danni alla salute dei cittadini, ecco perché si è deciso di affrontare con discrezione il problema delle malattie legate al sesso e siamo felici che i nostri giovani e coetanei hanno risposto in modo massiccio e con spirito di conoscenza”.