banner bcc calabria

Taurensi, ovvero le ferrovie morenti

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Giuseppe La Terra: “Ora su questa ferrovia è calato il silenzio, i Sindaci pianigiani contrariamente a quelli del Savuto (Cosenza), hanno accettato le decisioni calate dall’alto ed i politici regionali, dal canto loro, vanno di pari passo”

Taurensi, ovvero le ferrovie morenti

Giuseppe La Terra: “Ora su questa ferrovia è calato il silenzio, i Sindaci pianigiani contrariamente a quelli del Savuto (Cosenza), hanno accettato le decisioni calate dall’alto ed i politici regionali, dal canto loro, vanno di pari passo”

 

 

GIOIA TAURO – E’ passato ormai un anno dalla sospensione delle linee Taurensi delle Ferrovie della Calabria. Le siepi e le sterpaglie ai bordi delle rotaie avvolgono e nascondono con prepotenza i binari e la massicciata delle storiche linee. L’urlo di dolore si leva dalla Piana. L’agonia silente di una ferrovia che ha fatto storia ed ha trasportato milioni di persone. Per quanti non lo sapessero qualche cenno storico relativo alle tratte in ordine cronologico: Gioia Tauro – Seminara 18 gennaio 1917, Gioia Tauro -Cittanova 1 giugno 1924, Seminara – Sinopoli 21 aprile 1928, Cittanova – Cinquefrondi 28 marzo 1929. Ed in quel tempo si era compiuto il processo di modernizzazione dei trasporti della Piana: la provincia di Reggio aveva la sua metropolitana, al pari di Londra e di Parigi. Allora i politici erano lungimiranti nonostante i mezzi a loro disposizione fossero minimi. Avevano la consapevolezza che ferrovia significava modernizzazione di un territorio ed al contempo mobilità sicura dei cittadini. Gli ingegneri del tempo progettarono ponti che dopo 94 anni sono ancora in perfette condizioni.

Ora su questa ferrovia è calato il silenzio, i Sindaci pianigiani contrariamente a quelli del Savuto (Cosenza), hanno accettato le decisioni calate dall’alto ed i politici regionali, dal canto loro, vanno di pari passo. Basta ricordare che alcuni anni addietro, nel momento di stilare e presentare i progetti per il rilancio delle Ferrovie della Calabria, se ne guardarono bene e preferirono i progetti per le metropolitane di Catanzaro e Cosenza.

Ancora oggi, chi scrive, sta aspettando una risposta dal Presidente della Regione Calabria. Giorno 17 febbraio 2012 infatti, presso l’ufficio di Presidenza del Palazzo Regionale, è stata presentata una petizione per la riapertura ed il rilancio delle linee Taurensi che ha visto coinvolti 3400 cittadini pianigiani che con forza chiedevano e chiedono tuttora la riapertura della stessa. Sino ad oggi, purtroppo, non c’è stata alcuna risposta!

Forse perché chi governa questa Regione è convinto che i cittadini della Piana non meritano né ascolto nè rispetto!!!

Noi non ci rassegniamo e non molliamo ed in maniera ferma e decisa chiediamo ancora una volta al Presidente della Regione Calabria, la riapertura delle linee Taurensi.

Il rappresentante del comitato utenti

redazione@approdonews.it