L’ultima decisione dell’azienda di sospendere alcuni accordi sindacali e di cancellare addirittura dalle buste paga numerose indennità

Talarico (Idv), le ferrovie della calabria sono ormai al collasso: “Non siano i lavoratori a pagare”

 L’ultima decisione dell’azienda di sospendere alcuni accordi sindacali e di cancellare addirittura dalle buste paga numerose indennità

COSENZA –  Che le ferrovie in Calabria fossero sull’orlo del collasso l’avevamo denunciato già da tempo. La mancanza di risorse   finanziarie, di investimenti adeguati, ha avuto come effetto in questi anni la progressiva riduzione dei servizi che fanno capo al comparto, con danni evidenti per la mobilità di migliaia di cittadini calabresi, residenti per lo più nelle aree interne. L’ultima decisione dell’azienda di sospendere alcuni accordi sindacali e di cancellare addirittura dalle buste paga numerose indennità, ancorché stoppata dall’intervento di mediazione della Prefettura di Cosenza, non ha fatto altro che confermare, se mai ce n’è fosse stato bisogno, che la situazione è giunta ormai ad un punto di estrema criticità. Essendomi battuto con vigore, ed in tempi non sospetti, per un rilancio del trasporto su ferro nella nostra Regione, la mia vicinanza ai lavoratori di Ferrovie della Calabria è pertanto piena e massimamente motivata. È inaccettabile che a pagare il costo dell’assenza di politiche pubbliche di sostegno del comparto siano i dipendenti e le loro famiglie: l’applicazione delle misure annunciate dal Cda di Ferrovie della Calabria comporterebbe, oltre alla lesione di fondamentali diritti dei lavoratori, un alleggerimento non di poco conto delle loro buste paga. Di modo che, dopo i cittadini calabresi che vivono quotidianamente il disagio di un servizio inqualificabile, anche i lavoratori dell’azienda verrebbero ad essere colpiti dalla negligente gestione del settore da parte sia del governo centrale che di quello regionale. Il POR Calabria 2007-2013, nella parte relativa alla programmazione dei fondi Fesr (Fondi per lo Sviluppo regionale), contiene alcune linee di intervento a favore del Sistema Ferroviario Regionale. Per il trasporto ferroviario, questa parte del POR prevedeva un investimento complessivo di Euro 104.938.402.Siamo nel 2011 e viene da chiederci che fine hanno fatto quelle previsioni, quali sono le intenzioni della Giunta Scopelliti per il settore del trasporto su rotaia, se non sia venuto il momento di passare dalle parole ai fatti, stante anche il livello di drammaticità che la situazione del settore ha ormai raggiunto.

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On. Mimmo Talarico